|
Gran Traversata del Biellese (5^ Tappa): Ailoche/Castagnea |
SONO UNA GUIDA NAZIONALE DI MOUNTAIN BIKE: SE VUOI PERCORRERE QUESTA E ALTRE PROPOSTE CONTATTAMI, SARA’ PER ME UN PIACERE PEDALARE CON TE.
SI ORGANIZZANO ANCHE TOUR PERSONALIZZATI.
------------------------------------------------------------------------------
La tappa di oggi purtroppo è la più deludente della traversata: è giusto che ve lo dica. Poca la ciclabilità, poche le attrazioni da vedere e pochi i panorami: sono solo due le peculiarità di questo tratto: la chiesa degli alpini e la discesa verso Coggiola.
Prendetela solo come una tappa di trasferimento: punto e basta.
Attrazioni della giornata:
- La chiesetta gli Alpini di Noveis;
- La discesa sulla mulattiera che dalla chiesette delle Piane (Noveis) scende a Coggiola.
Segnavia H6, H12, G4, G13, G6
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black" che sto iniziando a costruire:
https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Suggerimento: se volete evitare il tratto "chiesetta degli Alpini di Noveis/chiesa delle Piane" (caldamente consigliato evitarlo) per nulla pedalabile, coperto da vegetazione e difficoltoso anche a piedi, scendete a sx sul sottostante alpeggio di Noveis con bar/ristorante. Da lì tenete l'asfalto verso dx in discesa fino a trovare la chiesa delle Piane e la traccia.
Alla fine della tappa a Castagnea (se volete tirarvi un pò su il morale e se avete ancora energie) consiglio questo tour:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/5707 alla diga del Piancone.
Il biglietto da visita la tappa lo presenta già all'inizio: 3,5 km. al 12,5% di media, purtroppo però resi quasi tutti impedalabili dal pessimo stato della forestale coperta completamente da pietre instabili che non rendono possibile spingere sui pedali. Sono sull'H6 e ci metterò quasi 1 ora a raggiungere l'Alpe Sparavera, complice anche le gambe dure come pezzi di legno che non vogliono girare.
Le pendenze ora dimunuiscono e migliora anche lo stato della forestale che permette finalmente di salire in sella e pedalare... per circa 1 km. Si perchè ora si stacca sulla destra una scalinata in legno (H12) che porta all'area pic-nic prima e alla bellissima chiesette degli Alpini di Noveis dopo (sono circa 200 mt. al 23%).
Qui il panorama è fantastico: la vista spazia da est verso ovest senza che nulla ne copra la vista. In giornate limpide si riesce a vedere fino a Milano e il Pizzo Bernina (135 km. in linea d'aria). A nord sembra quasi di toccare il Monte Barone, la vetta principale di questa parte di territorio biellese.
Non vorrei più muovermi da qui talmente è bello il panorama, ma devo continuare già sapendo quello che mi aspetta...
Inizia ora una esile traccia (prima in falsopiano e poi in discesa da fare sempre a piedi) in mezzo a felci alte come me che in alcuni punti rendono difficoltosa la vista del sentiero (fidatevi ciecamente della traccia gps): ci vorrebbe un macete per aprirsi la strada (sto esagerando).
Passo nei pressi di un vecchio pilone della funivia che tanti anni fa rendevano sciabile l'Alpe di Noveis, arrugginita e coperta dalla vegetazione e dopo poco arrivo nei pressi della Casa delle Volpi (ora ne è rimasto solo il nome).
Faccio rifornimento di acqua e prendo il G4, che affronterò... a piedi. Si tratta anche qui di esile traccia coperta dalla vegetazione, talmente stretta che per poterla fare con agilità mi obbliga a caricare la bici sulle spalle. Passo per un vecchio riparo in roccia usato anticamente dai cacciatori "La Balma" e continuo a scendere, riuscendo a fare qualche centinaio di metri alla fine del sentiero in sella.
Esco così alla chiesa delle Piane, punto di partenza per chi sale al Monte Barone ritrovando l'asfalto. Giro a sx e poi lo abbandono subito a dx prendendo la vecchia mulattiera che dalla chiesa scende fino a Coggiola (G4).
E' il tratto in discesa più divertente di oggi. Si attraversa Viera passando in mezzo alle varie frazioncine sempre tra scalinate e mulattiere: 3 km. di libidine!
A Coggiola prendo a sx sul G13, attraversando il torrente Sessera e dirigendomi verso Masseranga, dove in mezzo al paesello sulla dx si stacca il G6. Dopo qualche tratto pedalabile, la vegetazione mi obbliga nuovamente a scendere. Prendo poi il G13 verso Castagnea dove ritrovo l'asfalto, la fine della tappa e... tiro il fiato: è finita!
Voto del tutto personale alla tappa: 1 su 5, a causa dei lunghi tratti non pedalati (alcuni difficoltosi anche a piedi) e dal panorama assente, svolgendosi in zona boschiva. Meritano comunque un cenno più che positivo le stupende viste dalla cappella degli Alpini di Noveis e la divertente discesa su mulattiera dalla chiesa delle Piane (Noveis) a Coggiola.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..