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Gran Traversata del Biellese (1^ Tappa): Oropa/Donato |
SONO UNA GUIDA NAZIONALE DI MOUNTAIN BIKE: SE VUOI PERCORRERE QUESTA E ALTRE PROPOSTE CONTATTAMI, SARA’ PER ME UN PIACERE PEDALARE CON TE.
SI ORGANIZZANO ANCHE TOUR PERSONALIZZATI.
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24 km. in 3 ore e 933 mt. di D+. Letto così sembrerebbe una prima tappa tutto sommato normale...
Sono però le pendenze medie a cambiare le carte in tavola: pendenze medie del 18,2%!!! E per la precisione: circa 750 mt. di dislivello in un pò più di 5 km!!!
Che, tradotto per i profani, vuol dire FATICA PURA!
Insomma, qui ci vuole un biker a tutto tondo e che non si tira indietro alla fatica e alla sofferenza.
Principali attrazioni della giornata:
- Santuario di Oropa;
- Oropa Bagni;
- Santuario di San Grato;
- Sordevolo.
Non lo nascondo, ed è giusto che lo sappiate anticipatamente anche voi: sono 4 le salite toste che mi hanno obbligato a spingere e portare a spalla la bici.
Bisogna essere preparati fisicamente e tecnicamente ma, ancor di più, motivati a portare a termine la tappa perchè come ben si sa "è sempre la testa che ci abbandona prima del corpo".
Vi ho intimoriti?
Spero non abbastanza, perchè appena le salite finiscono e si riprende fiato beh... è qui che inizia lo spettacolo!
C'è di tutto: strade bianche, single-trails scorrevoli e puliti, panorami superbi sulle pre-alpi biellesi, velocissime stradine asfaltate senza traffico, passaggi più tecnici, alpeggi e baite abbandonate. Pinete, boschi e valli che vi faranno dimenticare la fatica appena passata... almeno fino alla prossima salita...
Lasciandoci alle spalle il grandioso Santuario di Oropa, teniamo la sinistra del piazzale per imboccare il tracciato dell'antica tramvia Biella-Oropa, che percorriamo per un breve tratto fino ad arrivare alla statale. Dopo circa 1 km, in corrispondenza della Cappella di San Fermo, prendiamo l'evidente carrozzabile sulla destra. Saliamo nel bosco, costeggiamo i ruderi del vecchio stabilimento idroterapico "Oropa bagni" per poi scendere nella valle del Rivo Oremo, camminando tra fitti boschi e pascoli. Arrivati nelle vicinanze di Chiavolino superiamo il torrente per salire sul versante opposto, tra pascoli e casolari, prima su strada forestale e poi su sentiero. Ricominciata la discesa, usciamo dal bosco per imboccare una bella carrareccia panoramica, che sbuca su una strada asfaltata che costeggia la suggestiva Chiesa di San Grato,da dove possiamo godere di una bella vista sulla pianura. Superata la chiesa, una mulattiera scende verso l'abitato di Sordevolo. Attraversato il paese e superato il torrente Elvo sull'antico Ponte Ambrosetti, saliamo sul versante opposto, tra bosco, cascinali e pascoli, per girare a sinistra in corrispondenza di una baita e percorrere un tratto in costa, lungo il quale i boschi si aprono regalandoci incantevoli panorami sulle colline biellesi e sul Santuario di Graglia.
Attraversata la borgata Campiglia, affrontiamo un bel tratto panoramico prima di entrare nel bosco, e dopo un ponticello sul Rio Ara proseguiamo su un bel sentiero che incrocia la strada asfaltata che conduce verso Netro.
Dopo circa 1 km, prima di arrivare al paese imbocchiamo una ripida carrareccia che sale sulla destra, verso la Regione Canagge, e dopo un tratto in costa scendiamo lungo una strada asfaltata. Giriamo a destra in direzione di Ceresito, percorrendo uno stupendo tratto fra prati e cascine per poi rientrare nel bosco e attraversare il grazioso villaggio di Casale. Da qui imbocchiamo una ripida mulattiera in salita, fino a una strada prima asfaltata e poi sterrata, che conduce verso Donato.
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Qui le foto della tappa:
http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=57820&p=1
Puoi vedere tutti i miei video sul nuovo canale Youtube "I Sentieri di Black" che sto iniziando a costruire:
https://www.youtube.com/channel/UCLJMJ9qSHQhs1YP_yVnkWhw
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Il dettaglio:
Segnavia D51, C51, B11, B10, B36
Si parte dal Santuario di Oropa scendendo sulla provinciale per Biella per 1,6 km. A dx si stacca poi una sterrata (D51) che porterà ai vecchi bagni di Oropa. Si pedala in una bella e ariosa e pineta, si passa c.na Scaglia e c.na Il Fo, dove poco più avanti inizia la prima bella discesa verso c.na Fratina, sbucando nei pressi di Chiavolino.
Qui inizia la prima dura salita, scendendo poi a c.na Brichetta, dove più avanti si trova il C51. Piccolo tratto in salita e si esce al bellissimo e panoramico Santuario di San Grato.
Ora bella discesona verso Sordevolo fino a passare sopra il torrente Elvo. Si risale con grandi pendenze su mulattiera in cattivo stato e di pedalare non se ne parla, uscendo poi al cimitero di Campiglie.
Discesa verso Netro trovando il B11. Si risale verso Castignolio trovando poi il B10, c.ne Poneira e Casale. Si risale su sentiero sporco trovando il B36 su strada asfaltata, l'area attrezzata Poggio Castellazzo, terminando la tappa davanti al comune di Donato.
Voto del tutto personale alla tappa: 2 su 5, a causa soprattuto dei lunghi tratti non ciclabili. I panorami però distraggono e attenuano le fatiche nei tratti non pedalati.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
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