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Osogna-Barcellona 2015: 01. Osogna Grignasco |
L’idea di intraprendere questo viaggio è nata, come spesso accade, durante una cena tra amici, quasi per rimarcare il giro di boa dei 50 anni di alcuni partecipanti. Perché Barcellona... non lo sappiamo ancora adesso... fatto sta che ci siamo messi tutti d‘impegno per organizzarlo. Il percorso voleva essere il più diretto possibile, cercando però di evitare le strade trafficate. Idealmente abbiamo previsto circa 130-140 km al giorno. Ne sono risultate 9 tappe per circa 1250 km. La tappa più lunga è stata di circa 172 km, la più corta quella finale di 85 km. Il dislivello massimo è stato di circa 2400 m, il dislivello totale di circa 10'700 m.
Si passa dapprima da un panorama montagnoso, poi più collinare in Italia, si ritorna alla montagna sul Monginevro e di nuovo collinare fino a Sault. La salita al Ventoux è molto particolare: dalla foresta improvvisamente ci si trova catapultati in un ambiente desertico, un isolato panettone con vista a 360 gradi. Arriva la caldissima pianura, la zona degli stagni da Lunel a Perpignan, per giungere poi alla bellissima Costa Brava con le sue calette, le strade costiere e lo splendido mare blu. Infine la tratta meno interessante, da Tossa de Mar a Barcellona, che varrebbe la pena evitare scegliendo magari un percorso nell’entroterra. Barcellona infine, con i suoi monumenti, vale sempre una visita.
Visto il periodo di piena estate abbiamo viaggiato in autonomia e con un equipaggiamento molto leggero (6 kg). Bici da corsa con un piccolo portapacchi e una borsa abbinata con due tasche laterali per l’abbigliamento post-pedalata. Non avevamo ricambi per la bici, si lava tutto ogni sera. Attrezzatura minima per le riparazioni, una camera d’aria ciascuno. Due borracce sono consigliabili...
Prima tappa: la "casalinga"
Siccome le strade fino al lago d’Orta ci erano conosciute, la prima tappa non ci ha offerto delle grandi novità a livello di panorami. Quello che invece ci è stato da subito chiaro è che il gruppo è ben affiatato e d’accordo sulle scelte di giornata. Prima pausa in pasticceria a Cannero e pausa pranzo nel magnifico paesino di Orta San Giulio.
Abbiamo poi proseguito verso Grignasco pernottando all’hotel Aurora, pulito ma con una colazione scarsa. A Grignasco abbiamo scoperto l’ottima trattoria famigliare "da'l Salmet" dove siamo stati molto bene e ci hanno regalato anche un souvenir della casa...
http://www.bikemotions.net/osogna-barcellona-2015.html
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