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Taceno - Cima di Olino - Primaluna |
Gita relativamente breve con facile salita su pista d'alpeggio e breve sentiero praticamente tutto ciclabile, discesa molto difficile con frequenti appiedamenti per i bikers meno tecnici nella prima metà, facile nella seconda.
Salita: sono partito da Taceno in quanto punto più basso, da lì su strada per Crandola (evitabile tra Taceno e Margno passando dalla Chiesetta di bagnala, vedere
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/13397), poi facile pista un po sterrata un po cementata, con un paio di rampe spaccagambe ma brevi, si passano gli alpeggi di Piazza, Grasso e si arriva al Pian delle Betulle, da qui panoramica pedalata verso Larice Bruciato e Cima di Olino che si raggiunge pedalando tranne eventualmente un tratto di sentiero ripido moto breve.
Discesa: per curiosità son sceso verso la bocchetta di Olino dalla omonima cima, quindi la traccia conduce per questa variante, inizialmente ciclabile con grande attenzione dato il precipizio incombente sul lato Valasassina, ma gli ultimi 50 metri sono quasi a picco sulla bocchetta e costringono a scendere a piedi, credo sia meglio tornare a Larice Bruciato e riprendere la stradina che riporta facilmente in traccia alla bocchetta.
Dalla bocchetta segue un tratto da paura, con poca discesa, ma molto esposto la cui percorrenza in sella (il fondo buono e il sentiero abbastanza largo) è tuttavia temeraria, io ero da solo ed intimorito, l'ho fatto a piedi per un breve tratto. Appena si superano i precipizi il sentiero scende deciso spesso con forte pendenza infilandosi presto nel bosco. Fino a quota 1400 è spesso severo e molto difficile, un s3 con tratti puntuali s4 con fondo smosso, le linee non sono mai obbligate e se si indovina quella giusta si scende anche poco di sella (ma solo i più dotati), questo perché si allarga spesso in tracce adiacenti. Personalmente l'ho sofferto perché oltre le mie capacità, in ogni caso scendendo milgliora e sbucano bei tratti un po più tranquilli, finché di botto, a circa quota 1200 diventa una mulattiera selciata facile e veloce, con tratti molto ripidi, facilmente diviene una saponetta con la pioggia.
Da Primaluna a Taceno lungo la ciclabile della Valsassina, interrotta da un cantiere, senza segnaletica e con una traccia fai-da-te farlocca sono andato a casaccio e alla fine ho fatto un pezzo rassegnato sulla provinciale, credo evitabilissimo a patto di infilare la stradina giusta!
Commento: se avete poco tempo e amate le sfide su terreni difficili ... sono arrivato comunque soddisfatto e un po sfatto per la prima parte di discesa oltre le mie possibilità, ma ho portato a casa un altro pezzettino di Valsassina. Freni sollecitati e olezzo di bruciato dai dischi ... ho fatto un paio di soste o più per raffreddarli. La ciclabile è piacevole e rilassante, spero la completino.
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