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CIMA LEPRI |
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Dalla piccola frazione di Capricchia, su asfalto, passando per il centro di Amatrice, si raggiunge la frazione di S.Angelo. Dopo ben sedici tornanti arriviamo ai prati di Macchie Piane dove la strada termina per cedere il passo al Tracciolino di Annibale. Il sentiero conduce all'omonimo vado che sulla nuova carta della Laga prende il nome di Forca. Salendo in portage alternato da brevi tratti pedalbili si attraversa il Fosso dei Caprini ed altri due fossi minori. Giunti alla Forca ci si posiziona su cresta e si raggiunge sempre in portage la vetta di Cima Lepri. Scendiamo su crinale in direzione del Pizzo di Moscio quando arrivati sopra la Solagna improvvisamente deviamo a dx per una cresta riconoscibile dalla presenza in lontananza di un grosso ometto di pietra. Un piccolo camminamento porta ad una croce per poi scendere ripido andando ad intersecare un sentiero traverso. Deviato a sinistra il sentiero prosegue selvaggio degradando verso lo stazzo di Padula. La traccia torna ora ben evidente e segnalata. Entriamo nel Fosso di Selva Grande costeggiandolo sulla destra, lo si attraversa in corrispondenza del Fosso del Pelone e si risale allo stazzo della Pacina. La discesa continua con tratti tecnici su arenaria e culmina con un veloce tratto nel bosco che precede il Sacro Cuore. Il ritorno a Capricchia è veloce su strada ordinaria. Giro duro ed impegnativo che si snoda in ambiente selvaggio, indigesto a chi non tollera l'ascesa in portage.
CINGHIALE 29/08/2015 Capricchia (RI)
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rpapero
07.09.2015 22:48