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MONTE TARINO - VALLONE DI ACQUA CORORE |
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Il giro ha inizio in corrispondenza dell'incrocio con la strada per la Fiumata, poco sotto l'abitato di Filettino. Si pedala su bitume fino all'imbocco del Fosso della Moscosa. Si risale quest'ultimo per l'omonima fonte ove si prende a sx la carrareccia che sbuca al Valico Serra S.Antonio. Continuando su bitume giungiamo a Campo Staffi e scendiamo, seguendo segnaletica C.A.I., alla Monna della Forcina. Una piccola zona prativa segna l'inizio dell' ascesa finale al Monte Tarino, circa 350m di dislivello in portage, prima nel bosco e poi su nuda cresta dove biosogna prestare dovuta attenzione in paio di tratti. Dalla vetta del Tarino, il panorama a trececentosessanta è di quelli esclusivi. Scendiamo su sentiero tortuoso a fondo smosso su una piccola sella. Ci troviamo poco sopra la Pozza della Neve, tenendoci sul lato sx della conca (priva di segnaletica) e scendendo leggermente verso l'ingresso di una zona boschiva, ritroviamo il sentiero ben evidente e segnalato. Questo degrada dolcemente fino ad un bivio evidenziato con un paio di ometti di pietra (attenzione a non farvi ingannare dalla vecchia e sbiadita segnaletica che induce aproseguire diritto). Ivi giunti si devia a sinistra scivolando nel selvaggio Vallone di Acqua Corore. La discesa, completamente nel bosco, si presenta veloce e mai difficile, tortuosa e ben guidabile. Dalle Sorgenti dell'Aniene il sentiero esce su carrareccia che più a valle diviene bitume riportandoci al punto di partenza.
CINGHIALE 03/09/2015 Filettino (FR)
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rpapero
07.09.2015 10:31