|
San Paolo Cervo, Sant. di Oropa, Sant. di San Giovanni d'Andorno |
Itinerario che nei primi 13 km. percorre le ultime due tappe della Gran Traversata del Biellese (tappa 56 e 57). Si tratta di percorsi escursionistici che in alcuni tratti (e sottolineo "alcuni") si prestano a essere percorsi anche in bici.
Inevitabili per cui tratti in portage, su pendenze anche decise, alternati a tratti pedalabili per 8 km. Richieste quindi buone doti di ciclo-escursionismo e preparazione fisica.
Arrivati invece ad Oropa, le difficoltà tecniche svaniscono del tutto, trattandosi poi di salita su asfalto fino alla galleria Rosazza (4,5 km. al 7,2% di media).
Da li, discesa sempre su asfalto brucia pastiglie fino al Santuario di San Giovanni. Dove viene presa poi un bella mulattiera con caratteristiche tecniche di medio impegno. Si passa poi sulle scalinate in discesa di Oretto per raggiungere nuovamente San Paolo Cervo.
Varianti al giro dopo Oropa:
- al Belvedere (monumento sulla sx a circa metà strada) lungo la strada della galleria Rosazza, parte a dx il D16 (sentiero della Grande Guerra) che in falsopiano, tranne l'ultimo tratto, arriva a Cima Cucco. Dopo la discesa dalla vetta dal versante opposto ci si ricollega all'E5/D15 fatto all'andata, che va percorso al contrario fino al punto di partenza.
Vedere qui per la variante:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/15369
- dopo la galleria Rosazza (nei pressi della Locanda) parte sulla dx un'evidente strada di servizio in falsopiano fino a raggiungere l'E10 in loc. Campello. Da lì si continua sull'E10 fino a fraz. Riabella dove si ritrova la traccia fatta all'andata che va percorsa al contrario fino al punto di partenza;
- altra variante, prima di arrivare al Santuario di San Giovanni che riporta a Oropa, su questo link:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6839
Il tour di oggi:
Parto da San Paolo Cervo, affrontando così i primi chilometri più impegnativi con il pieno di energie. Passo il borgo di Driagno e prendo l'E20 passando per il Belvedere del Massaro. Come immaginavo, avendo già studiato la cartina, iniziano quasi subito i primi tratti in portage, che mi fanno affrontare scalinate in legno e poi tratti rocciosi in salita e in discesa.
Arrivo così al Parco degli Arbo e poi in fraz. Riabella dove inizia la discesa (E7) fino a Oneglie.
Qui inizia il più lungo tratto di portage (alternato da qualche segmento pedalabile). Si prende l'E5 e si sale in mezzo al bosco per circa 2 km. al 14,5% di media fino a C.na San Martino. Da lì inizia un primo tratto nei pascoli pedalabile, che più avanti obbliga al più duro portage di oggi: 400 mt. (120 mt. di dislivello) al 32,4% che farò in circa 20 min.
Esco finalmente in piano sul D15, il più bel trail di oggi per la panoramicità del primo tratto e che si fa pedalare facilmente. Più avanti inizia, sempre in piano, un lungo tratto su radici e pietre che rendono la pedalata irregolare. Si arriva finalmente al Santuario di Oropa, tirando un sospiro di sollievo sapendo che ormai la parte di più dura è solo un ricordo.
Salgo su asfalto lungo la stada che porta alla galleria Rosazza, dove cercherò di percorrerla il più velocemente possibile visto che è priva di illuminazione e io non mi sono portato nulla per farmi notare (poco male, essendo un giorno feriale il traffico veicolare è inesistente).
Sbuco dall'altra parte dove, la Locanda si fa tentatrice proprio all'ora di pranzo, ma proseguo ora in discesa velocissimo fino al Santuario di San Giovanni.
Appena dopo il Santuario si stacca sulla dx una bella mulattiera in direzione di Santa Maria. Percorrerla è un vero spasso: gradini mai troppo ripidi e più avanti recenti lavori hanno raccordato gli scalini con terra e sabbia, rendendoli divertenti dossi. Uno spettacolo!
Arrivo così a Oretto Superiore e Inferiore dove percorro in divertente discesa gli scalini di questi due borghi. Ritrovo ora l'asfalto che fa preso a dx e, sempre in discesa, mi riporta al parcheggio dove ho lasciato l'auto.
Giro faticoso all'inizio ma, se si dimenticano i tratti in portage, di sicuro divertimento. Magari spezzandola con una pausa pranzo o merenda a Oropa o alla Locanda della galleria Rosazza.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..