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544 Nevegal, Visentin, Col Magoi, Sambuga, Medil, Castion. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 20/08/2015
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 30,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +460 / -1570 m
Quote min/Max = 420 / 1740 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 10,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (a piedi 0 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 38 MEDIO
NOTA 1: Grande giro, con poca fatica ! Sembra impossibile invece il trucco è abbastanza semplice; si usa la seggiovia (2 tronconi) per salire dal piazzale Nevegal (q. 1050) all'arrivo nei pressi dell'ex Rif. Brigata Cadore (q. 1600) e poi, una volta scesi a Castion, si prende l'autobus delle ore 14.45 che riporta in quota. ATTENZIONE: il servizio seggiovia + autobus è garantito tutti i giorni, solo nelle prime 3 settimane di agosto (informarsi comunque per eventuali variazioni). Altra importante questione: non è detto che il conducente vi consenta di caricare le bici (in generale: poche bici SI, tante NO). Si risolve comunque facendo salire solo gli autisti delle vetture lasciate in quota che torneranno a riprende il resto dei bikers in meno di 40 minuti.
NOTA 2 : La vera motivazione, per questo giro, era scoprire se la strada forestale che da forcella Zoppei (di recente costruzione) che si fermava alla casera Col Magoi, era stata prolungata fino a Casera Valpiana. Così è, e questo permette ora un agevole collegamento tra la strada del Visentin e Valmorel.
DESCRIZIONE:
Dalla Pineta, per stradine erbose e facile sterrato si risale alla rotatoria già incontrata in auto e dopo altri 300 m si arriva al piazzale Nevegal dove parte la seggiovia (attrezzata per trasporto bici). Alla stazione finale ci si trova nei pressi all’ex rifugio Brigata Cadore, sul crinale da cui si apre un vasto panorama, sul Lago di Santa Croce e tutto l’Alpago, sulla sottostante Val Lapisina, sui monti Millifret, Pizzoc e sugli altri rilievi che circondano la piana del Cansiglio; sul versante opposto ammirate le vicine Alpi Bellunesi tra cui spicca il gruppo della Schiara con la rinomata Gusela del Vescovà. Ci si avvia sulla carrareccia e presto si arriva al rif. Bristot; si prosegue sulla strada per la cima del Visentin trovando una breve contropendenza e, nel finale, un tratto cementato. Nel wp C 1730 si è sotto la cima e se non avete necessità di andare al rifugio, potete risparmiarvi il duro strappo (30 m disl.) che vi separa da esso. Dopo una sosta per ammirare la catena delle Prealpi si scende a forcella Zoppei dove si stacca la nuova forestale e dove ormai arriva l'asfalto della lunga salita da Longhere. La nuova strada di cui in NOTA 2 non è ancora ben assestata ma consente di restare in sella ed arrivati alla casera Col Magoi a q. 1290 si ha conferma della nuova forestale che prosegue per Casera Val Piana.
La recentissima strada si congiunge nel wp F alla già noto giro del monte Sambuga e poco dopo si arriva alla suddetta casera Val Piana. Il percorso torna così su strade note anche se segnalo una decisa sistemazione del fondo. In G si svolta a dx in discesa ed in H (dove la strada spiana) attenti al sentiero che si stacca sulla sx: i più abili lo faranno in sella. Dopo 200 m si ritrova una strada che collega a Valmorel. Per sentiero, di recente sistemato, si scende alla strada della Val Tibolla nei pressi di Tassei. Si prosegue su asfalto fino a Piandelmonte e, nel bivio M 570 bisogna prendere una decisione: per tornare al Nevegal senza usare l'autobus, bisogna abbandonare la traccia e salire per la strada delle Ronce; circa 500 m di dislivello e nessuna difficoltà di orientamento. Se invece siete nella stagione in cui Dolomitibus dà il servizio, tenete la traccia, in discesa; per poco però in quanto anziché proseguire sul fondovalle si preferisce salire a dx per Medil. Così, da n1 630, si potrà gustare una bella discesa sterrata per tornare a valle in O 475. Ormai si tratta di percorrere un breve tratto in saliscendi comunque per belle e non trafficate stradine in parte ancora sterrate; si passa per Cet e poco dopo si arriva a Castion proprio nel centro paese, all'incrocio delle 5 strade dove si trova la fermata Dolomitibus (vedi NOTA1).
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo dall’A 27 il modo più rapido è uscire dopo il casello terminale (uscita BL) e andare in dir. di Belluno, fino a Cadola; qui si svolta a sx con ind. Quantin – Nevegal. Si sale per 14 Km ed alla rotatoria, poco prima del Piazzale, si tiene a dx in discesa verso Belluno. Percorsi 1,3 Km dalla rotatoria si parcheggia nei pressi del parco Pineta.
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Commenti
paolo vice
27.08.2015 11:20
Grazie LUIGI