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Valcava versante lecchese |
3 delle migliori discese del versante lecchese.
Si parte dal parcheggio del parchetto in Via Don Guido, in questo parchetto c'è pure una fontana se è aperto.
Si sale verso san gottardo via sentiero (poco curato) oppure via asfalto e poi su fino a località "combell" su asfalto sulla lunga salita per Valcava, andate con calma perchè gli ultimi 4 tornanti sono mostruosi!
Alla vostra sinistra si trova il cartello indicante "torre dè busi" (sentiero 823) da seguire fino a Colle di Sogno, questa è la prima discesa, molto bella, che vi farà perdere solo 300 metri circa ma ha un bello sviluppo.
Mai troppo difficile (nella media dei sentieri della valcava) a parte 3 passaggi di numero.
Arrivati a Colle si gira a destra alla prima svolta e si sale su sentiero superando cà d'assa sul sentiero 811 fino ad incontrare la mulattiera che sale da Boccio (questo sentiero ha 2 scalinate ed una rampa da spingere).
Da qui bisogna salire fino alla forcella alta.
Ora inizia la seconda discesa,prendere il sentiero che porta al convento (DOL), superare il convento (scendere per qualche metro sulla strada asfaltata, qui consiglio di seguire la traccia perchè il bivio del sentiero è poco visibile) ed arrivare fino al bivio con il sentiero 831 e proseguire sul sentiero 812 (l'inizio del sentiero è molto nascosto,al bivio scendere a sinistra e tenere la sinistra).
Questa è la discesa oggettivamente più difficile della Valcava, al limite del vertride.
Pendenze esagerate, curve strette e passaggi tecnici, entrati nel bosco le pendenze diminuiscono ma aumenta il livello tecnico.
Superiamo il baitello genepì, ultimi passaggi tecnici (qualche punto esposto) e si arriva su una mulattierina che arriva fino alla chiesa dei morti sopra Carenno che farà solo piacere ai nostri freni.
Attraversiamo Carenno e saliamo su una mulattiera che si trova sulla sinistra del rettilineo dopo il campo di calcio andando verso sopracornola.
Arrivati al primo bivio andiamo a destra fino ad incrociare una cappella, qui la traccia vi fa andare a destra, si potrebbe anche andare a sinistra ma i sentieri sono in pessime condizioni (nonostante siano molto più belli).
Scendiamo fino a Sopracornola, superiamo alcune case e appena arriviamo sul cemento giriamo a sinistra, prima mulattiera e poi,dopo una cappelletta,sentiero (andate subito a sinistra,la traccia va dritta ma è stato un mio errore).
Si arriva ad un cartello che indica a sinistra il sentiero della valle, ignoratelo e tuffatevi dritti in un super sentiero velocissimo con belle curve in sequenza.
Finito si arriva su asfalto, andiamo dritti, scendiamo le scalette e finiamo la discesa sul sentiero che avete fatto all'inizio (se non siete passati su asfalto) fino sopra al parcheggio dove avete lasciato la macchina.
La seconda parte di questa discesa (da sopracornola in poi) è su sentieri che non sono puliti spesso, quindi la scorrevolezza va a periodi, ci sono giorni in cui è perfetta ed altri in cui bisogna andare con calma per evitare di farsi aprire dai rovi.
Attenzione, data la difficoltà della seconda discesa (quella del baitello), consiglio il giro a chi è munito di full dalle escursioni generose ed è abituato a girare su pendenze veramente esagerate.
Se ve la sentite è bello aggiungere anche la cima del monte Tesoro (circa 100m D+ a spalla + 30/40 a pedali), quando salendo verso la forcella alta arrivate all'asfalto, al primo bivio girare a destra (via monte tesoro), arrivati su scendere dalla stessa parte da cui siete saliti su un bel sentiero.
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Come arrivare al punto di partenza
Salendo da Calolzio verso Torre de' Busi, subito dopo il bar "canalet" sulla sinistra via cà brago/via don guido
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Commenti
barc74
30.01.2016 18:42