Itinerari Mountain Bike

Livigno - Pedenolo - Piz Umbrail

Dopo essere andato sul Piz Umbrail partendo da Livigno seguendo questa traccia http://www.mtb-mag.com/la-vetta-non-piu-dimenticata/ era ora di farne una senza aiuti di autobus. Quindi si parte da Livigno, sparandosi la ripida salita al passo Alpisella e scendendo per le sorgenti dell'Adda fino a Cancano. Si costeggiano i due laghi e si passa sull'ultima diga per entrare nella valle della Forcola. Dopo aver seguito la carrereccia per un po', si gira a destra per l'Alpe Pedenolo. Non fatevi trarre in inganno: proseguendo dritti spingerete un bel po' per arrivare alla Bocchetta Forcola, mentre il giro per Pedenolo è completamente pedalabile su una vecchia strada militare ridotta a sentiero nella parte bassa, sopra un orrido spettacolare.

Dalla malga in poi si rivede la strada, che si inerpica con pendenza costante sui bei pratoni, fino ad arrivare alla Bocchetta di Pedenolo. Qui avete due alternative:
1) seguire la traccia scendendo un po' su un bel sentiero e poi salendo alla Forcola in parte spingendo.
2) Rimanere sul sentiero e tagliare tutto il versante più in alto, sbucando quasi alla Forcola (consigliato se non c'è neve).

Dalla Forcola si scollina e si segue il bel sentiero che porta fino al passo Umbrail. Da qui si spinge/porta la bici fino al Piz Umbrail (circa un'ora, vedere report http://www.mtb-mag.com/la-vetta-dimenticata-2/ ). In cima troverete sicuramente qualcuno del forum, come capita a me ogni volta che ci vado, con grande piacere. La discesa è spetttacolare e ben descritta nel report, c'è da dire che, tre anni dopo la descrizione, il sentiero è in alcuni punti molto eroso dall'acqua.

Arrivati in Val Mora si segue la sterrata in salita, si scollina e infine si segue il bel sentiero che riporta ai laghi di Cancano. Ultimo sforzo: la salita al Passo trela, con le sue malefiche rampe. La ricompensa è il sentiero che riporta a Livigno, molto divertente.

Periodo migliore: luglio-settembre

Come arrivare al punto di partenza

Cartina

Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.

Commenti

yura

13.08.2015 23:26

Mauro-TS

11.09.2018 16:27

Fatto il 4 settembre 2018 partendo dalle Torri di Fraele; quindi un po' accorciato (1950m D+), ma credo sia la parte più bella!

Fatta salva la salita al Piz Umbrail a spinta/spalla, il resto è praticamente quasi tutto ciclabile anche se le salite sono mediamente piuttosto ripide (ho usato molto spesso la 1a).

La scarpinata al pizzo non è per tutti! Vuoi per il sentiero esposto, vuoi per i due tratti con le catene da farsi con la mtb in spalla (il cui ingombro richiede molta attenzione per evitare di perdere l'equilibrio), da fare con calma insomma.
Abbiamo trovato ca. 20cm di neve negli ultimi 100m a salire e nei primi 300m a scendere (di dislivello). Quindi la prudenza era più che d'obbligo.
Comunque uno dei più bei giri alpini con una discesa spettacolare e divertente dal pizzo fino in val Mora, ma anche il resto merita.
Assolutamente da fare ... senza bus da molta più soddisfazione!