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Pinzolo - Val d'Agola - Grosté - Vallesinella |
Bellissimo giro all mountain con discese su sentieri piuttosto impegnativi, in ambiente da favola. Ho preso spunto da questa traccia per la discesa:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/14473 modificando la prima parte per creare un giro ad anello, secondo me molto interessante.
Si parte da Pinzolo, salendo (io ho preso l'impianto) al Doss del Sabion dove, con un po' di tempo a disposizione si può fare una discesa per il bike park. Anzi, meglio tirare un po' tardi così da trovarsi all'inizio dell'ultima discesa verso sera, in modo da trovare meno gente per i sentieri.
La prima discesa è lungo il 357/324 in Val d'Agola su bel sentiero fino al lago, poi lungo la strada sfruttando il più possibile i tagli fino al vivaio Brenta. Da qui si risale per forestale fino a Vallesinella.
Dietro al rifuglio parte il sentiero stupendo, inizialmente con qualche tratto un po' a spinta, che poi ci porta a Campiglio e a Campo Carlo Magno per la risalita al Grosté. Una goduria.
A Campo Carlo Magno ho sbagliato strada, invece della salita al Grosté ho preso la direzione dello Spinale. Quindi occhio a non seguire la traccia, troppo ripida e poco pedalabile, ma a trovare sulla sinistra la strada giusta.
Una volta raggiunto il passo, si scende per percorso non obbligato fino al rifugio Grosté. Questo pezzo, anche se breve, non è un granché: forse sarebbe meglio tenere inizialmente per il Tuckett, sentiero 316, e poi voltare a destra per il Grosté lungo il 331 ma non l'ho fatto quindi vedete voi se fare un po' di explo.
Dal Grosté la traccia scende al laghetto Spinale per poi svoltare a sinistra, in leggera salita non pedalabile, fino a raccordarsi al bellissimo 382 che scende a Vallesinella. Anche qui suggerirei di non seguire la traccia ma di scendere direttamente dal Grosté per il 382. Questo sentiero è fantastico, piuttosto tecnico ed impegnativo per gradoni, radici e tornantini e ci porta di nuovo a Vallesinella. Goduria infinita.
Da qui ho preso subito a sinistra per il sentiero delle cascate, anche questo bellissimo piuttosto tecnico ma fattibile quasi tutto in sella, fino al rifugio Cascata di mezzo. Poco dopo al rifugio si segue a destra per meraviglioso trail nel bosco, indicato Nordic walking, fino ad una forestale che si segue a sinistra abbandonandola dopo pochi metri, per seguire a destra lungo altro bellissimo trail nel bosco fino al Vivaio Brenta. Altra goduria.
Non è ancora finita: a questo punto si segue il percorso Brenta Bike che presenta ancora tratti interessanti, in buona parte su trail, fino a S. Antonio di Mavignola e da qui poi a Pinzolo attraverso i tagli della strada vecchia molto divertenti.
In pratica sono 1800 metri di dislivello di discesa di cui più del 90% fantastici. Occhio però agli escursionisti, con cui essere sempre rispettosi e cordiali, e al fatto che questa è una discesa vietata. Io infatti anche sotto tortura ammetterò di averla fatta a piedi.
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Commenti
giannig
23.10.2015 19:43
Si dal rifugio Graffer si può scendere direttamente verso malga Vallesinella (molto bello) ma il giro dal laghetto Spinale ha un suo perchè. A voi scegliere.