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La sgambata dei crinali |
Partiti dalla stazione di Ronta si prendono le indicazioni per Grezzano, poi per le Case di Risolaia, da quì parte una forestale, con alcuni tratti veramente impegnativi (oltre il 20% di pendenza), che ci porta sulla forestale di crinale CAI 00, giriamo a dx sino alla strada di collegamento che dalla Colla di Casaglia porta a Palazzuolo sul Senio, giriamo a sx, e poco dopo dei sali scendi, arriviamo al Passo della Sambuca, scendiamo un tratto e poco prima di una grande croce davanti a noi, sulla dx parte in ripida salita un sentiero segnalato dal CAI (tratti da bici in spalla) che ci conduce sino al CAI 505, il quale non lo abbandoneremo (quasi) più fino alla fine del tragitto. Da quì parte una tecnica discesa sino a Lozzole, poi nuovamente sale, sul M.Prevaligo, e poi inizia un divertente single-track che con dei sali e scendi(alcuni moderatamente tecnici) ci porta sul Passo del Carnevale. Da quì giriamo a dx sull'asfalto e al primo bivio sulla sx giriamo e saliamo sulla carrareccia sino a incrociare, poco prima della cava, la deviazione sulla dx che ci porta poco sopra l'abitato di Gamberaldi, giriamo a sx costeggiando una recinzione poi rimando quasi sempre in crinale, arriviamo su una carrareccia che ci conduce prima alla Chiesuola di Monte Romano poi vicino all'osservatorio, giriamo sulla asfaltata a sx e manteniamo questa sino a Cà Malanca. Da quì ri-inizia un tratto di crinale che con continui su e giù ci porta a Baghetto, giriamo a dx attraversando un castagnato poi ri-incrociamo il 505 che con dei sali e scendi ci riporta alla asfaltata che teniamo sino all'ingresso del Parco Carnè. Lo attraversiamo e dopo essere giunti sulla asfaltata delle Caibane, giriamo a sx sempre tenendo il CAI 505 sino ad una casa disabitata, da quì lasciamo per poco il 505, giriamo a dx per una carraia che ci conduce sino a una asfaltata, giriamo a sx in cima alla leggera salita, riprendiamo definitivamente il CAI 505, attraversiamo prima la dura salita che ci incontriamo, poi dop un leggero falsopiano, prendiamo uno stretto sentiero che ci costringerà a prendere la bici in spalla fino ad una strada asfaltata, da quì seguendo le segnaletiche del CAI, arriviamo davanti ad una Azienda vinicola e attraversiamo l'Olmatello, poi ri-prendiamo la asfaltata che ci conduce sino alla provinciale, dove è posto sul muro del sottopassaggio della ferrovia, la targa dell'inizio del sentiero CAI 505.
Come punti d'acqua ci sono Ronta, una sorgente al rifugio Frassineta posto sulla forestale che da Case di Risolaia porta al CAI 00, Ristorante Croce Daniele che si trova sotto l'osservatorio di Monte Romano e il Bar-Ristorante Il Manicomio sulle Caibane. Per i viveri, meglio fare scorta prima a Ronta (c'è un bar con vicino un delizioso forno).
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Come arrivare al punto di partenza
Per arrivare a Ronta si esce dal Casello dell'autosrtada A1 a Barbeino di Mugello e si seguono le indicazioni per Borgo San Lorenzo. Arrivati a Borgo San Lorenzo, si prendono le indicazioni per Faenza e dopo pochi km. ci ritroviamo nell'abitato di Ronta. Per questo itinerario è stao utilizzato la formula Treno+Bici in quanto Ronta è una fermata della tratta ferroviaria che collega Faenza a Firenze.
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Commenti
simonemoto
18.05.2010 14:12