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Monte Quarone |
Compare all'improvviso, sulla SS299 (sponda destra) dopo Doccio all'imbocco del ponte sul Sesia. E' li proprio davanti e non lo si può non riconoscere, con quelle tremende antennone sulla sua sommità che sovrasta Varallo: il Monte Quarone.
Monte anonimo, non vi è nulla se non quelle "schifezze" visibili a chilometri di distanza, ma ricco di panorami a 360°: il Monte Rosa, la bassa valle verso Doccio e Quarona, il Passo della Colma, il Lago d'Orta, la Capanna Res, il Monte Briasco e il fiume Sesia. Insomma è un'ottimo punto di osservazione su tutta la valle.
Ci sono passato davanti tante volte andando su e giù per la strada che porta all'Alpe Sacchi, finora ignorato perchè altre mete e altri panorami richiamavano la mia curiosità.
Oggi però opto per questo giro "soft" (in realtà poi non davvero così) per smaltire l'ultima fatica della "Via del Sale" e anche perchè le previsioni sulle alpi non preannunciano nulla di buono. Caldo afoso a Varallo, che ai 1.218 mt. del Monte Quarone non si attenua. Ma oggi va così e mi devo accontentare.
Le tappe principali del tour di oggi:
- Varallo (da visitare a fine giro);
- Pian di Strii con la bella, fresca e ombreggiata pineta. Annessa la "Gesa di Peuri" (chiesa della pecore) e la locanda/ristorante "La Pineta";
- Ovviamente il Monte Quarone;
- La discesa su sterrato dal bivio per l'Alpe Sacchi/631, Alpe Lincè (639) fino a Machetto;
- Civiasco, piccolo e curato paesino;
- La discesa su sterrato dopo Civiasco bivio 634/635 e poi 644, passando per Santa Maria di Frassineto fino a Cilimo e poi Pianpresello.
Parto da Varallo (partite da dove volete) dirigendomi verso Crosa per poi girare a dx verso Morondo con pendenze per adesso sopportabili (medie del 6,5%).
Passo la chiesa di San Rocco, il bel Pian di Strii e al bivio per Camasco (a sx) continuo diritto.
Ora le pendenze aumentano e si inizia a faticare con medie del 12,3% per 2 km. fino alla Colma di Ballano, dove inizia lo sterrato a dx che mi porterà dopo 1,5 km. alla vetta del Monte Quarone.
Ridiscendo nuovamente alla Colma Ballano e riprendo la strada in salita verso l'Alpe Sacchi. Dopo poco mi immetto sul 631 a dx che inizialmente è su asfalto e poi diventa sterrato.
Arrivo così all'Alpe Lincè e proseguo in discesa sul 639. Le pendenze aumentano e la sterrata si fa più disastrata, fino a sbucare in località Machetto.
Poco più avanti trovo la strada della Colma, che abbandono poco dopo tenendomi sulla dx per Campolungo, piccolo borgo che preannuncia l'ingresso a Civiasco.
Bel paesino, pulito, curato, a misura d'uomo: passateci piano e godetevelo un'attimo...
Esco nuovamente sulla strada della Colma girando a sx (se non volete scendere sul prossimo sterrato, prendete a dx e scendete velocissimi su asfalto fino a Varallo), cercando sulla dx un sentiero che si stacca e scende nel bosco (634/635).
Arrivo in un pratone, prendo a dx iniziando una sterratona appena risistemata (644), piccolo strappo in salita che sbocca alla chiesetta di Santa Maria di Frassineto e giù ancora fino a Cilimo.
Riprendo nuovamente a dx il 644 in falsopiano nel bosco, uscendo a Pianpresello. Da li corta discesa su asfalto e poi a dx verso Varallo.
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aviland
26.09.2015 19:53