Itinerari Mountain Bike

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Passo di Gana Negra + Compietto

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Girone alpino da mille e una notte, e con il suo prezzo da pagare in termini di portage. Si parte da Olivone, nella Valle di Blenio in Canton Ticino, prendendo il comodo autobus postale fino al Passo del Lucomagno. I 13 CHF, bici compresa (è gratis, si mette sul portabici attaccato al retro del bus), sono un buon investimento, dato che il giro è lungo e piuttosto faticoso.

Dal Passo si attraversa la strada e si sale su un bel pratone, inizialmente pedalando, poi spingendo ed infine portando la bici per arrivare ai 2400 metri del passo. Da qui si inizia a pedalare su un sentiero praticamente liscio, con un panorama fantastico di fronte. In lontananza potete scorgere anche la diga del Luzzone, che raggiungerete più tardi.

Il sentiero diventa presto più tecnico, a causa di un passaggio attraverso dei roccioni giganteschi, molto spettacolari. Per evitare di spingere la bici troppo, state sulla sinistra della valle, seguendo la mia traccia e facendo del vecchio e sano freeride sui pratoni scegliendo la linea che volete.

Si prosegue su un sentiero scavato nei pratoni, con pericolo di incaglio dei pedali, che ci costringe delle volte a scendere di sella. Arrivati all'Alpe di Bovarina si attraversa lo sterrato e si prosegue dritti in un prato (c'é un masso con la scritta "Rifugio/Hütte), per poi vedere bene il sentiero che scende fino al Rifugio Bovarina. Ci tengo a sottolineare che qui i sentieri non sono tenuti molto bene, a causa di vacche ed erosioni varie, quindi preparatevi a mettere il piede per terra.

Pausa pranzo al rifugio, con il formaggio molto buono, e si prosegue sul sentiero segnalato per le bici, piuttosto flow. Guado (oggi con il caldo la neve in alto si scioglieva e mi sono dovuto togliere le scarpe) e si continua fino ad arrivare ad un alpeggio con 10.000 vacche che hanno distrutto il sentiero e lo hanno riempito di merda. Lo si passa imprecando, si arriva ad una sterrata che si segue per circa 500 metri prima di prendere un altro sentiero in direzione Campo Blenio. Anche qui, si passa un altro alpeggio con 5.000 vacche e merda ovunque, e si prosegue verso il paese. Più si scende e più il sentiero diventa tecnico e divertente.

Da Campo Blenio si sale su asfalto verso la diga di Luzzone. Notare che se non avete più voglia di proseguire, potete scendere ad Olivone seguendo la vecchia carrareccia scavata nella roccia, un vero spettacolo.

Arrivati alla diga si dovrebbe passare in teoria al suo interno, ma è più bello passare sulla corona, per vedere anche la via artificiale di arrampicata più lunga del mondo, con il suo strapiombo finale. A fine corona si scendono le scale e si prende la stradina che si inerpica su per dei tornanti verso il Rifugio Adula. Si passa attraverso la galleria illuminata, e dall'altra parte, dopo circa 1 km, si scende verso Compietto. La traccia segue il sentiero, volendo si può prendere la sterrata.

Da Compietto si taglia attraverso i prati e si prende il sentiero verso Olivone. Prima bello e divertente ma poi, poco prima di Garnaira, non ciclabile. Si spinge per circa 15 min, dopodichè inizia la discesa vera e propria, molto bella e completamente ciclabile con un po' di tecnica.

Si sbuca ad Olivone.

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Come arrivare al punto di partenza

Parcheggio gratuito ad Olivone, prima del ponte, presso il supermercato Denner. Il bus parte di fronte all'ufficio postale, circa 200 metri più avanti sulla strada che porta al passo, sulla destra.

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