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536 L'anello del Col Visentin tra Faverghera e monte Cimone. |
Referente RENATO - (cttbiker@alice.it) - Ultima ricognizione: 25/05/2015
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 61 Km - Dislivello Sal/Disc = +2290 m
Quote min/Max = 571 / 1742 - Tempo Standard ore 8:50 min
Velocità media = 6,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 8 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - G.D. = 123 Difficilissimo
DESCRIZIONE:
Partenza in quota (1140), dal Pian De Le Femine, per la panoramica stradina che si ricollega alla località La Posa (luogo di lancio per deltaplani e parapendii) con due facili saliscendi. Da La Posa la strada inizia a salire, verso il Monte Cimone, restando sul boscoso versante est. Giunti 40 m sotto la cima, nei pressi di una casera, si scende per una dorsale, a tratti ripida e dissestata (attenzione) fino a raggiungere, a q. 1200, il bivacco Col Dei Gai con panoramica sulla val Belluna e le dolomiti bellunesi. La forestale, superata una breve contropendenza, scende a q. 1107 dove finisce; seguendo la debole traccia di un sentiero si curva verso sx (in lieve discesa) finché, superata una valletta, si trova l'inizio di un tratturo erboso. Poco dopo si arriva a Casa Checconi dove merita una sosta per ammirare il panorama. Si prende la stradina che scende in dir nord, verso punta Signa poi, a q. 1047, la si lascia per un sentiero che scende ripido e presenta qualche tratto di difficile ciclabilità (specie in caso di bagnato). Arrivati alla sella di q. 970 si svolta a sx e si continua in discesa fino ad un bivio (d2 900); si lascia il sentiero dir. sud svoltando a dx ed affrontando un tratto stretto e su ripido pendio laterale che richiede prudenza od anche una breve camminata (meno di 300 m); poi il sentiero si allarga ed il fondo migliora per cui si arriva rapidamente alla strada che sale da Signetta e, aggirando punta Signa, conduce in val di Scroa.
NOTA: dal wp d1 970 si poteva "tagliare" prendendo a dx il sentiero che conduce direttamente in val di Scroa nel wp d4 895.
Raggiunta q. 920 si inizia a scendere sul versante opposto della valle raggiungendo rapidamente il bivio E 842.
Lasciata la principale si affronta la stradina di collegamento con la valle di Pianezze: si risale ripidamente di circa 90 m e si ridiscende, ancora più ripidamente, di 70 fino ad incontrare, in loc. Campedei, la bella strada che contorna l'amena valle di Pianezze. Lasciata l'area prativa si entra in val Brenta e raggiunto il culmine e3 940 si scende verso Pranolz mentre il fondo, da ottimo sterrato, diventa asfalto. In F si tiene alto a dx evitando di scendere a Pranolz per raggiungere loc. Melere. Poco dopo si lascia la principale per entrare nel canal di Limana; lo si risale fino a q. 970 (wp f2) quindi si ridiscende sul versante opposto. Attraversato un boschetto e poi vasti pascoli, si arriva alla C.ra Montegal; poco dopo, aperto un cancello, si risale a Malga Canal dei Gatt e poi a Malga Van (su bel sentiero, recentemente sistemato). Poco dopo si lascia la stradina per risalire una ripida pista erbosa (un breve tratto a piedi è probabile, anche per aprire e richiudere un recinto). Appena scollinato si giunge a M.ga Pianezze; si prosegue in saliscendi lungo in versante ovest del monte Sambuga finché, in H si lascia la forestale per scendere decisi su una secondaria; quando questa spiana ci si trova in I 902 dove bisogna far attenzione per cogliere un sentierino, poco visibile, che in meno di 200 m sbuca su una carrozzabile, di fronte ad una casera. Il sentiero, sistemato di recente, in i2 725 diventa una stradina cementata ma assai ripida che termina sulla principale (Tassei-Valmorel) in i3 590 . A Piandelmonte (i4 475) inizia la salita delle Ronce: con numerosi, stretti tornanti si risale ai pianori di Le Ronce e Case Caviola, proseguendo verso il Nevegal in una alternanza di boschi ombrosi e panoramiche radure. A q. 955, anziché tenere la principale, si tira dritto (lieve discesa) fino al wp L 948 dove si prende a dx per valicare il Col De Gou sul sentiero che sbuca nel retro del santuario Mariano del Nevegal. In L1 si ritrova la S.P. Belluno-Nevegal ed in L2 1050 si arriva al piazzale dove si trovano punti ristoro; si prosegue sulla strada con ind. Faverghera/La Casera e dopo vari tornanti, a q. 1395, termina la carrozzabile nei pressi de La Casera. Da qui la carrareccia (chiusa al traffico) è stata di recente sistemata nel fondo mantenendo però almeno tre rampe durissime per la pendenza (i non fortissimi o privi di adeguati rapporti faranno pezzetti a piedi). Nessun problema di orientamento: la strada è unica e presto anche la vetta del Visentin, con il suo rifugio e le antenne, saranno ben visibili. Si sfiora l'ex Rif. Brigata Cadore e poi il Rif. Bristot, quindi,
proseguendo sempre nei pressi del crinale, a precipizio sulla val Lapisina, si raggiunge il Col Visentin nel wp N 1742. Il rifugio, 30 m più in alto, si può raggiungere con digressione di 200m. La discesa è su strada larga e non troppo ripida ma ugualmente insidiosa per la ghiaia e le frequenti canalette e va tenuta fino a forcella Zoppei (wp O 1427). La traccia ora prevede di risalire alla cima del monte Agnellezze; il sentiero è chiaramente impedalabile per cui rassegnatevi: circa 400 m a piedi con 70 di dislivello ! Poi il sentiero su terreno aperto e panoramicissimo alterna tratti facili e veloci a tratti tecnici che richiedono abilità o camminare ... ma almeno in discesa !
Incontrate le prime casere (p1 1310) si resta in piano fino alla cima del monte Cor e da qui il sentiero scende ripidissimo lungo la dorsale (p%>30%): solo i più abili resteranno in sella .. se il fondo è asciutto ! Dopo 200 m, progressivamente la pendenza si addolcisce e poi spiana nella sella poco sotto case Frascon. Nell'ultimo tratto di sentiero si risale ancora per poco, fin sopra il Pian de Le Femine; infine, negli ultimi 100 m, una ripida discesa ci riporterà al pianoro nei pressi dell'omonimo Rifugio.
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Come arrivare al punto di partenza
Si percorre l'autostrada A 27 fino all'uscita di Vittorio V.to nord. Si svolta a dx e dopo 2 Km ancora a dx per Revine. Superato il culmine del paese, dopo circa 500 m si trova, a dx, ind. x Pian De Le Femine. Si percorre tutta la salita (circa 9 Km) che porta sul pianoro a q. 1140 dove si trova parcheggio e Rifugio /Bar/Trattoria.
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