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Cambline - Valle del Duago Trail |
Breve giro ad anello AM - Enduro nella ''Riviera Bergamasca'' del basso Sebino.
SALITA
Da Sarnico tramite la SP91 andiamo verso Villongo. Al semaforo di Villongo prendiamo a destra per la SP79 che poi lasceremo in direzione di Viadanica (SP80). Attraversiamo l'abitato di Viadanica e le frazioni. Passata l'ultima frazione di Viadanica, Lerano, proseguiamo diritti sulla ripida cementata. Al crocevia prima della chiesetta degli alpini (della quale si intravede il campanile da Lerano) prendiamo a destra (freccia CAI Cambline).
Dopo Lerano al bivio sotto la chiesa degli Alpini andiamo a destra come indicato dalla freccia CAI
La salita si impenna, ma dopo il primo tornante, la cementata riprende una pendenza accettabile. La strada attraversa i prati che scendono da Cambline e prima che rientri nel bosco, al crocevia, deviamo a destra e con un breve diagonale raggiungiamo Cambline (776m.) fermandoci alle prime case sullo spatiacque dove c'e' un passaggio fra le recinzioni (segnavia CAI).
Il GPM di Cambline, entriamo nel varco tra la recinzione dove è presente il segnavia bianco-rosso CAI
DISCESA
Il primo tratto della discesa segue il bel sentiero CAI 709 che passa prima in mezzo alle case sommitali di Cambline
La discesa inizia transitando tra le case di Cambline con vista sul basso Sebino
e attraversa poi il Bosco Carpine puntando in direzione dei prati sotto la perpendicolare del Corno Buco di Predore dove poi il sentiero diventa una strada bianca e poi cementata. ABBANDONIAMO perciò il segnavia CAI 709 che marca tuta la strada di servizio alle zone coltivate ad ulivo che scende molto ripida e senza divertimento a Predore GIRANDO A DESTRA (quota circa 530m.) dapprima su una strada sterrata in falso piano fino a delle abitazioni per poi ritornare single-track. Giunti al torrente, che attraverseremo, il sentiero risale leggermente per un breve tratto. La seconda parte della discesa percorre un facile sentiero sterrato non segnato sul versante più selvaggio e ripido della valle del Duago, probabilmente è il motivo per il quale questa zona si è salvata dall'antropizzazione, frequentato principalmente da ungulati (se prestate attenzione troverete molte tracce nelle vicinanze e sul sentiero) che ci condurrà, aggirando varie falesie (salti di roccia), ad imboccare via Duago in zona Eurovil di Predore. Poi da bordo lago, rientreremo facilmente a Sarnico chiudendo il giro.
NOTE
L'ultimo diagonale passa a 4-5 m da un tratto ESPOSTO / STRAPIOMPO (vedete i tetti e le piscine delle abitazioni bordo lago), ATTENZIONE procedete con cautela, se non vi sentite sicuri procedete a piedi.
Percorrendo la discesa sono molti gli scorci panoramici sul lago specialmente nella stagione fredda, in estate il bosco tende a chiudere parzialmente questa visuale.
Nel periodo venatorio consiglio di vestirsi con abiti (o dettagli) visibili, infatti, nonostante sulla discesa non ci siano appostamenti di caccia fissi, capita di incontrare cacciatori vaganti, inoltre, come indicato dai cartelli, è una zona di caccia al cinghiale.
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Come arrivare al punto di partenza
Partenza dal cimitero di Sarnino (POI Ridingtroll) dove si incontrano le strade SP91 e SP469 (ex SS469). Ci sono altri parcheggi nelle vicinanze se questo fosse pieno.
Cartina
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Commenti
surfo
05.03.2015 19:47