Itinerari Mountain Bike

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Casazza-Fanovo-Clemo-Riva-Casazza

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Con partenza da Casazza, ei prende direzione Lovere, dove a scelta si può decidere di percorrere la SS42 (trafficata....) oppure seguire la treccia che ci fa percorrere una strada interna per poi sbucare dopo l'abitato di Spinone al Lago proprio in prossimità del bivio per Ranzanico (sp.40) dove iniziano le prime salite. Da qui si sale fino a raggiungere l'abitato di Ranzanico per poi prendere la strada (via Cadorna) che conduce fino alla località "Forcella", zona nota ai bikers in quanto di passaggio per raggiungere la Malga Lunga dal versante della Val Cavallina. A metà della salita verso la Forcella in corrispondenza del terzo tornante, imbocchiamo il sentiero posto proprio all'altezza del tornante iniziando una divertente discesa veloce e mai troppo tecnica che ci conduce sino alle porte della frazione di Fanovo, dove ritornando su asfalto , dove ci aspetta un tratto fortunatamente di soli 500 mt, ma dove la pendenza è costante tra il 15 e il 17 %; raggiunta la frazione c'è la possibilità di rifornirsi d'acqua dalla fontanella posta alle porte dell'abitato, per poi riprendere a scendere attraverso un sentiero sterrato fino al raggiungimento della località Valle delle Fontane dove ritornando su bitume dovremmo percorrere un breve tratto della SS42 per poter raggiungere l'imbocco della località Valle del Freddo.
Imbocchiamo la strada forestale che costeggia tutto il laghetto di Gainao, per poi ritornare su bitume sulla SP77 dove, percorrendola per un paio di km, raggiungeremo l'abitato di Solto Collina.
In corrispondenza della rotonda posta al centro del paese, prenderemo direzione Esmate ed una volta raggiunta la piazza del paese, svoltando a DX in via Cerrete sino al raggiungimento di una piccola Chiesetta dedicata a S. Rocco, abbandoneremo l'asfalto prendendo la strada sterrata posta sul retro identificata come sentiero CAI 565B (dove a mio avviso inizia la parte più divertente di tutto il percorso) percorrendolo per intero, in mezzo al bosco, molto scorrevole e veloce, fino all'intersezione con il 565 TPC (che sale da valle); il quale verrà percorso per un breve tratto fino a quando saremo sbucati dal bosco, e dove ci aspetterà una vista spettacolare su tutto il sebino!
Una volta ammirato il paesaggio, sulla dx troveremo l'inizio del sentiero 566 che ci porterà fino in riva al lago, attraverso dapprima un velocissimo percorso (se non erro chiamato dai local PS1) per poi finire con una parte veramente tecnica dove solamente i più abili saranno in grado di farlo tutto in sella....
Raggiunta la riva del lago in loc. Gre, andremo a dx in direzione Sarnico, dove ci aspetta un tratto pianeggiante che costeggia il lago che offrirà, oltre all'occasione di recuperare le ultime forze per la salita finale, panorami e scorci sul lago che non tutti conoscono, come il famoso orrido del Bogn, scenario di recenti pubblicità della Mercedes per il mercato cinese, e dei cantieri Riva (con George Clooney come protagonista); in corrispondenza dell'orrido del Bogn non percorrete la galleria, non tanto per la pericolosità, in quanto breve, di circa 300 mt, ma fate la parte che costeggia il lago che vi regalerà ancora brevi ma intensi momenti visivi....
Aggirata la galleria si ritorna sulla rivierasca del lago, dove raggiunto il paese di Riva di Solto prenderemo direzione Solto Collina per l'ultima faticosa salita, la quale parte subito a cannone per poi diventare più pedalabile.
Raggiunto il paese di Solto Collina, abbiamo optato per un percorso alternativo mai fatto prima: all'altezza dell'imbocco dell'isola ecologica abbiamo preso la strada forestale a dx la quale costeggiando la vallata, offre poi due possibilità: verso DX attraversare prati e sentieri fino a ritornare sulla SP77 alla frazione di Piangaiano, verso SX continuando sulla strada forestale che sbucherà nello stesso punto della precedente.
Da qui, per evitare il rientro a Casazza dalla SS42, all'altezza del distributore di benzina posto ancora sulla SP77 giriamo a SX direzione Valmaggiore, per poi percorrere un pezzo di "percorso vita" che ci porterà in prossimità del cimitero di Endine, per poi continuare a percorrere la SP76 che costeggia il lago di Endine dalla parte opposta della SS42 sino a raggiungere il punto di partenza.

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