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Castel del rio 12 |
Difficoltà tecnica: alta Pendenza max : discesa -40% salita +23%
Impegno fisico necessario: medio
Cartografia: Carte CTR /Cai
Periodo consigliato: Tutto l’anno nei periodi asciutti.
Tipo: All mountain, free ride e asfalto.
Località di partenza: Parcheggio di Moraduccio
Accesso: Prendere l’autostrada A14 ed uscire a Imola, attraversare la città dirigendosi verso sud e prendere la SS 610 (via Montanara). Arrivati a Castel del Rio (ca. 30 km dall’uscita dell’autostrada) proseguite. Arrivati a Moraduccio si incontra un piccolo parcheggio a Dx di fronte ad un bar.
Descrizione:
Bella accoppiata di discese FR il SabaFR e il Paventa FR . Si lascia il parcheggio e si prende verso Sud per asfalto fino poco prima di Coniale, e si svolta a DX per via Monti. La salita è lunga ma graduale fino a scollinare in zona “il sasso”. Qui si prende la prima carrareccia a Sx (in leggera salita) con fondo in terra che porta verso S.Cristina (vecchia chiesetta diroccata). Prima della chiesetta sulla SX inizia il Saba FR. Si segue una traccia poco evidente che poi diventa uno stretto sentiero. Dopo un breve trasferimento in quota (seguire GPS) si svolta a SX. Qui la traccia è poco evidente e si procede in discesa nel bosco in puro stile FR (sempre un occhio al GPS per non perdersi). Poi si trova una traccia di sentiero e la si segue e si arriva all’attacco del tratto più impegnativo del Saba FR. Passaggi trialistici, gradoni su roccia, ripidoni su crinale, gimkane tra le rocce; sicuramente una delle discese FR più spettacolari della zona . Al termine della discesa si arriva su una carrareccia e si prende a SX. Lo sterrato è largo (ma occhio che a DX c’è un salto di un centinaio di metri sul fiume). Dopo un tratto in falso piano con una leggera salitella si scende verso un casolare e si arriva sulla strada in prossimità di Via Monti. Si riprende la strada asfaltata a Sx verso Moraduccio, lo si passa e si prosegue verso CdelRio. In località Poggio Valsalva, ad a un tornante a sx, si prende una stradina a DX (via Campiera). La strada inizialmente asfaltata in breve passa a sterrato, ma con pendenza media e ben pedalabile. Si passano alcune case e ad un bivio si tiene la Dx. Si passa il casolare di Campiera di Sotto e da qui cominciano gli strappi più ripidi (prima su cementata poi su terra) . Ad una sbarra prendere a Sx; alcuni brevi tratti al limite della pedalabilità e si arriva ad un bivio ; prendere a Dx per Paventa. (se si procede diritti si arriva alla carrareccia di crinale a rischio fango). Arrivati ai ruderi di Paventa si passa con difficoltà un albero caduto e poi si segue la carrareccia su erba nel bosco e si arriva ad incrociare il sentiero che scende a Moraduccio (Paventa FR). Beve tratto su single track scorrevole nel bosco e poi si arriva al sentiero di crinale allo scoperto . Proseguono tratti tecnici , gradoni, salti e tratti più scorrevoli. Il tratto finale è più scorrevole fino ad una carrareccia che porta direttamente sulla SP poco a nord di Moraduccio. Si svolta a SX e dopo pochi metri si arriva al parcheggio. Compagni di avventura: Angelo, Roberto
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Come arrivare al punto di partenza
Prendere l’autostrada A14 ed uscire a Imola, attraversare la città dirigendosi verso sud e prendere la SS 610 (via Montanara). Arrivati a Castel del Rio (ca. 30 km dall’uscita dell’autostrada) proseguite. Arrivati a Moraduccio si incontra un piccolo parcheggio a Dx di fronte ad un bar.
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Commenti
Tonweya
14.04.2016 18:57
Alla fine del 2006, inizio 2007, visto che non potevo pedalare a causa di una prostatite, andai ad aprire, in due o tre volte, un sentiero che avevo notato con Google Earth. Alla fine, per ricordarmi di questo periodo, al sentiero diedi un nome. Proprio per questo se a Castel del Rio parli del Paventa FR (che mi piace molto come nome serio), nessuno ti saprà dare delle indicazioni, ma se invece chiedete del "sentiero della prostata infiammata", tutti i biker sanno da dove si imbocchi. Io comunque lo faccio solo ogni 3-4 anni, per ricordarmi che non è alla mia portata.