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Giro bassa Valsesia |
Questo itinerario percorre ad anello la bassa Valsesia ,dai vigneti di Gattinara sale fino a Varallo e poi scende sul versante opposto . La lunghezza totale del percorso è di circa 120 Km e si pedala su sentieri,strade sterrate e asfaltate. Per molta parte è pedalabile ma alcuni tratti sono da affrontare con la “mtb” in spalla o a spinta. Visto il notevole dislivello di circa 5000m ho pensato di dividerlo in 5 tappe. La quota massima raggiunta è di 1230m all’alpe Ranghetto e il dislivello massimo per tappa non supera i 1300 metri. Il periodo ideale per affrontarlo va da aprile –maggio oppure settembre-ottobre. Qui di seguito una breve descrizione delle tappe:
1 tappa Gattinara –Bornate Km 20 dislivello in salita 1160 m
Da Gattinara, sulla circonvallazione,si attraversa la ferrovia all’altezza del passaggio a livello e si risale la ripida strada asfaltata che porta alla torre delle Castelle.Si continua in direzione del castello di S.Lorenzo ma raggiunta la dorsale si prosegue sulla sinistra seguendo l’itinerario n°1 del CAI di Gattinara. Superando le cime di Pietra Romagnasca , cima Scava si arriva a Rusca Randa o Bonda Grande,dove bisogna proseguire sul sentiero n°700 (sentiero di Fra Dolcino).Si prosegue per Cima Accatta, Sella Gallina, Cima Fraschera,Pietra Gruana e si raggiunge la bocchetta delle Ovasine .Qui si deve abbandonare il n°700 e prendere il n°705 verso S.Emiliano,raggiunta l’anticima continuare poi seguendo il N°709. Attraverso il passo Salaroli si raggiunge Colma Vasselloni 753 m,punto piu alto della tappa. Si prosegue in discesa e al primo bivio prendere sulla destra il n°707 e al bivio successivo continuare sulla sinistra verso Bornate.
2 tappa Bornate-Locarno Km 25 dislivello in salita 1250 m
Da Bornate ,su strada asfaltata ,raggiungere Borgosesia e alla rotonda procedere per Varallo.Poco dopo sulla sinistra si risale la ripida strada sterrata che porta alla Cima Croce e Cimarone , ignorando i n°723 e 722 ,si arriva al bivio con lo sterrato segnavia 724. Proseguire fino ad Agnona. Dopo il cimitero ,sulla sinistra,inizia la lunga salita verso il Monte Tovo(n°720).Superata la chiesa di San Bernardo e arrivati alla cappella Caduti Valsesiani si continua a salire seguendo il segnavia 713. Dopo circa 350m,sulla destra si abbandona lo sterrato e si prosegue in discesa su sentiero (n°713) fino a raggiungere la strada asfaltata e alla chiesa di San Bernardo del Fei attenzione a riprendere sulla destra il sentiero 713 .Poco dopo , raggiunto lo sterrato abbandonare il sentiero e proseguire sulla sinistra .Sempre in discesa e su strada asfaltata ,giunti alla frazione Fei,imboccare il sentiero n°724 e proseguire su di esso fino al bivio con il n°712. Imboccare questo sentiero e al primo bivio sulla sinistra scendere fino a raggiungere la strada asfaltata che porta a Locarno.
3 tappa Locarno-Camasco Km 16 dislivello in salita 720 m
Tappa di transizione quasi tutta su asfalto,dalla destra del fiume Sesia si passa alla sinistra. Da Locarno si segue la strada asfaltata che sale a Parone e poi scende a Varallo. Raggiunta la città si prosegue, sempre su strada asfaltata, verso il Sacro Monte fino a raggiungere Verzimo.Si attraversa la frazione e continuando su sentiero dopo un primo incrocio sulla sinistra ed in discesa si giunge alla strada asfaltata che conduce a Camasco.
4 tappa Camasco-Cellio Km 24 dislivello in salita 1020 m
Partenza dalla chiesa di Camasco seguire l’ indicazione per Corte. Raggiunta la frazione attraversare il ponte e con un tornate a sinistra iniziare la salita verso l’alpe Ranghetto.Giunti alla cappelletta proseguire alla volta dell’alpe Sacchi prendendo la prima sterrata sulla destra che corre sul crinale erboso. Al bivio su tornante proseguire su sentiero Cai per poi su sterrato giungere all’alpe. Su asfalto poi, scendere verso Morondo e al primo bivio sulla sinistra proseguire su sterrato in direzione Monte Piogiera .Poco dopo sulla destra imboccare il sentiero e scendere al passo del Termo. Qui giunti,seguire il segnavia n°642 fino al Passo della Colma. Su asfalto scendere in direzione Civiasco ma imboccare la prima strada asfaltata sulla sinistra in direzione di un agriturismo. Proseguire su sentiero n°635 .Si attraversa l’alpe Ortolano e l’alpe Vella non bisogna seguire il sentiero n°614. Raggiunto lo sterrato salire alla Sella della Crosiggia. Volgendo le spalle alla salita appena fatta ed in senso antiorario imboccare la quarta sterrata in piano. Poco dopo al bivio proseguire sulla destra .Giunti a Castagneia proseguire su asfalto fino alla piazzetta di Cadarafagno dove bisogna imboccare il sentiero n°756 che scende a Baltegora. Proseguire su asfalto fino a Cellio.
5 tappa Cellio-Gattinara Km 32 dislivello in salita 850m
Ultima tappa del giro, partenza dalla piazza di Cellio seguire le indicazioni per Breia .Al primo bivio svoltare a destra verso Viganallo,superata la frazione al secondo bivio prendere la destra verso Zagro.Raggiunta la frazione proseguire sul sentiero n°756 fino a raggiungere la sterrata,la quale va seguita sulla sinistra in salita. Poco dopo in discesa arrivati alla strada asfaltata, svoltare a destra e raggiungere Valpiana. Procedere in direzione Boleto,ma alla fine della salita in prossimità della sbarra (Pian della Sella) svoltare sulla destra e procedere lungo lo sterrato .Continuare su di esso fino a Rastiglione e poi su asfalto raggiungere S.Bernardo della Cremosina.Proseguire in salita,su strada asfaltata,in direzione Bertagnina.Qui giunti , imboccare lo sterrato in salita con segnale CAI n°765 fino a Rasco.Proseguire fino a Castagnola, al cimitero svoltare a sinistra su sterrato (n°798) e d arrivare a S.Bernardo. Nei pressi della chiesetta comincia un bel sentiero (n°777) che raggiunge la strada in asfalto della Traversagna.Seguire in direzione Boca , ma alla Cascina Finazzi svoltare a destra su sterrato. Poco dopo seguire il segnale CAI n°784 in direzione Prato Sesia. Procedere su asfalto fino a Gattinara.
LA DESCRIZIONE DI QUESTO ITINERARIO E' FORNITA ESCLUSIVAMENTE A SCOPO INFORMATIVO.CHIUNQUE DECIDA DI AFFRONTARLO ,SI ASSUME LA PIENA ED ESCLUSIVA RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE, PER RISCHI,PERICOLI ED EVENTUALI DANNI FISICI O MATERIALI SUBITI O PROCURATI A TERZI,MANLEVANDO "FILMA" DA OGNI PRETESA E/O RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNO, A QUALSIASI PRETESA.TITOLO E/O RAGIONE.
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Commenti
98therik
24.01.2015 16:57
Complimenti !! Fammi sapere