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502 Il gran giro dell'ALPAGO |
Referente RENATO - (
cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione: 16/09/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 56 Km - Dislivello Sal/Disc = +1921 m
Quote min/Max = 400 / 1363 - Tempo Standard ore 7:0 min
Velocità media = 8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (a piedi 2 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - G.D. = 96 DIFFICILE
DESCRIZIONE:
Nella prima parte il percorso è interamente pianeggiane; costeggiando il corso di un canale artificiale si arriva al lago di Santa Croce dove si attraversa una stupenda oasi naturalistica per poi lambire il lungolago nei pressi del camping Sarathei. Da qui si rientra per Farra ed inizia (wp A 400) la salita di Valdenogher. A quota 620 si lascia la principale per la stradina di Sommacosta (minuscolo paesino con bei murales) ma poi si rientra sulla principale proprio a Valdenogher (B 860). Tenendo l'asfalto si passano le frazioni di All'O, Brolio e si giunge a Tambre e poi a Tambruz. Poco dopo, a Civit, si deve prendere a dx una stradina in salita che si collega in D 980 a via Federa, strada che proviene da Pianon. Dopo una dura rampa ed un successivo tratto in falsopiano per stradine ben note, si giunge in E 1050. Da qui una inedita, impegnativa salita, ci permette di raggiungere via Degli Alpini nei pressi di Malga Pian Grand (wp F 1210). Si sale per la forestale lasciando presto l'asfalto e trovando un a dura rampa che conduce a scollinare in G 1370, alle pendici del monte Guslon. La bella forestale attraversa il bosco altalenando per qualche Km, poi scende decisa su casera Pian di Tac dove si ritrova l'asfalto (attenzione: ripidissimo!). Dopo il Col Delle Fratte, rasentata una cava, si scende alla strada Pianon-Chies; a Casera Cate si trova una generosa fontana; il posto è panoramico ed è luogo di partenza per varie mete (Pian Formosa, Val Salatis). Dopo la sosta si riparte verso Chies; raggiunto il bivio I 990 si devia a dx per una strada che sale piuttosto ripida verso Pian Formosa. A quota 1105 si lascia la principale per svoltare a sx sulla forestale "Alpago Natura".
La pista procede altalenando nel bosco Fedarole, passando sopra C.ra Cruden (strada da Irrighe) finché inizia la ripida ed insidiosa discesa verso la valle del T. Funes. Al ponte si riprende a salire ma per poco; in ripida discesa, attenti al bivio L 945 dove si svolta a dx , per una ennesima rampa. La panoramica salita ci conduce ai piedi del Teverone dove nella parte più alta si attraversa la zona della grande frana (tratto spettacolare impressionante e panoramicissimo con vista su tutto l'Alpago, fino al lago di S. Croce). Dopo la frana si scende fino al wp O 1135 dove si prende a dx in salita per loc. Degnona e poi, rientrati nel bosco, con strappi e contropendenze si arriva a cambiare versante guadando in Q 1165 il T. Tesa, poco sotto C.ra Scalet. Il primo tratto è ripido e dissestato (attenzione) poi si raggiunge la stupenda strada panoramica che collega Montanes al Rif. Carota. Dal rif. proseguendo in dir ovest si tagliano le pendici del Dolada scendendo per loc. Paradisi (S 880) e poi, ancora in discesa fino ad incontrare una cementata in T 710. L'ultima risalita avviene per la forestale frangi-fuoco; un ultimo duro stappo poi sarà solo discesa, prima tranquilla e panoramica, poi ripida ma cementata fino a trovare l'asfalto poco sopra Soccher in U 460. Evitiamo l'asfalto prendendo, subito a sx, il sentiero per Casan: a metà si trova una breve rampa da salire a piedi . Da Casan (V 475), per stradine, si evita la vicina S.P. della Val Cartuna e si scende ad un ponte sul Canale di Soccher. Svolta a dx e si ritrova presto al park di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita autostrada A27 Belluno. Seguire indicazioni per BL – Ponte nelle Alpi; dopo circa 1 km si lascia la statale svoltando a dx per Paiane; qui giunti si svolta a dx e si trova parcheggio vicino stazione FFSS. di Cadola-Soccher, località PAIANE.
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