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491 Da Bigolino a Pianezze per strada Altena; discesa per via dei Fagher e |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 25/11/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 29,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1000 m
Quote min/Max = 155 / 1050 - Tempo Standard ore 3:20 min
Velocità media = 8,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100%
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 52 Medio/Difficile
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio di Bigolino raggiungiamo il vicino centro per trovare un bar (a sx nella piazza); per stradine interne ci si porta a nord del paese per scendere poi verso il Piave (oasi naturalistica del Settolo). Da qui, in zona golenale, attraversato un guado, si tiene in piano fino nel wp C 160 dove inizia una lunga salita verso il monte Cesen. Si attraversa una S.P. poi il borgo di Funer, poi una seconda S.P. e si giunge a Ron lasciando il centro di Valdobbiadene sulla dx. Poco dopo si prende a sx la strada Altena a tratti cementata; a q. 620, anziché tenere la principale si svolta a sx per un tratturo erboso (chiuso da sbarra) attraversando così un bel pendio prativo e panoramico; poco più sopra si riprende la principale. Ancora un Km di salita tranquilla poi una dura rampa al 20%, opportunamente cementata. Lasciata sulla sx, a q. 875, la strada dei Cavalla ci si avvia al culmine della salita nel wp H 930. Si scende un po' raggiungendo la strada di accesso alla Colonia (che rimane poco più in alto, sulla sx) quindi un breve risalita ed infine si procede in falsopiano fino a raggiungere (wp I 950) la S.P. Valdobbiadene-Pianezze. Si sale per questa strada fino al bivio J 1035 dove si tiene a dx e poco oltre nel bivio K si raggiunge la q.max del percorso (1050 m).
NOTA: volendo trovare una fontana si può salire al vicino piazzale di Pianezze (Donatori di sangue); si tratta di aggiungere 30 m di dislivello e 500 m (A+R).
Da K si scende per la stradina (via dei Fagher) che più avanti diventa sterrata e ci permette di ammirare una serie di maestosi faggi sul lato dx. Questa strada, fin qui in leggera discesa, si fa improvvisamente ripidissima negli ultimi 200 m che terminano a Pian de Farnè. Il luogo ameno e panoramico merita una sosta; poco più sotto trovate tavolo e panche ed una pozza circolare con ninfee. Scendendo di 30 m di quota si passa accanto ad un agriturismo (chiuso da novembre a marzo); ancora una bel tratto in discesa un po' sconnesso fino al piazzale di una casera (L3 805). La strada da qui ridiventa carrabile e tenendo la principale si scenderebbe a S. Stefano; invece, a q. 780 si tiene a dx e con breve risalita, si raggiunge il bivio N 810 dove si riprende a scendere per San Pietro di Barbozza. La strada è ben tenuta e cementata nei tratti più ripidi. Senza problemi di orientamento si raggiunge così la parte alta di S.Pietro. Da P 440 la traccia prevede uno sterrato molto sconnesso ma volendo si può arrivare al successivo wp P1 per asfalto (via Volpere). Sempre in discesa si raggiunge il centro paese, si attraversa la S.P. ed ancora si scende fino a bivio R 310. Si attraversa ora, quasi sempre in discesa, la zona dei vigneti, incontrando agriturismi ed aziende vinicole fino a raggiungere il piano nel wp S 200. Resta una breve risalita al colle di San Giacomo poi si scende per il borgo di case Isabella fino alla periferia est di Bigolino; ancora poche pedalate e si raggiunge il parcheggio di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo da Treviso – Mestre si consiglia il percorso: SR Feltrina fino alla 2° uscita della tangenziale est di Cornuda dove la si lascia seguendo ind.” Vidor 2 Km”. Dopo il ponte sul Piave si tiene a sx per Valdobbiadene.
Dopo 1,6 km dal ponte si arriva in centro a Bigolino dove si svolta stretto a dx per San Giovanni; ancora 200 m e si trova il parcheggio, sulla sx.
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Commenti
zago.filippo
21.01.2015 17:44