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Caprino-Cima Costabella (Monte Baldo)-sentiero 662 |
Itinerario impegnativo di grande soddisfazione con ambienti e panorami grandiosi (si vede quasi tutto il lago di Garda). La discesa avviene quasi interamente sul "mitico" ed infinito sentiero 662 che dal Costabella scende fino a Caprino Veronese. La prima parte non è particolarmente difficile mentre la seconda presenta numerosi tratti assai tecnici ed impegnativi ma "tutti fattibili" in bici e di grande soddisfazione. SCONSIGLIATA A BICI FRONT E A CHI NON POSSIEDE UNA BUONA TECNICA DI DISCESA.
SALITA
Dal centro di Caprino seguire la strada in direzione Spiazzi-Ferrara di Monte Baldo. Dopo circa 1 Km svoltare a sinistra per Vilmezzano. Superata questa località, presso una curva, proseguire dritti imboccando un sentiero che aggira un ex mulino, tenere la sinistra fino a sbucare in un piccolo borgo. Salire su asfalto fino ad un tornante destrorso poco prima di Braga. Proseguire dritti su lastricato e poi su fondo naturale (segnavia 63). Nei pressi di una decisa curva a sinistra, proseguire diritti lungo la valletta su stradina e subito a destra in salita su largo sentiero segnato (63) nel bosco. Ad un bivio (il segnavia indica la destra), tenere più comodamente la sinistra, superato un primo cancello, nei pressi di una casa si svolta a destra e si supera anche il secondo cancello (i cancelli vanno lasciati chiusi). Sbucati in un prato scosceso si ritrova il sentiero 63 (cartello). Lo si imbocca a sinistra, all'ingresso nel bosco si supera un staccionata. Il sentiero termina su di una stradina bianca, tenere la sinistra e poi subito ancora a sinistra su cementata (loc. Pradonego). Raggiunta malga Ime salire su asfalto fino a malga Valfredda Crocetta (q m 1321). Qui vi sono due possibilità:
A) proseguire pedalando lungo la strada in direzione SW, superando le malghe Colonei, aggirare con alcuni "su e giù" la cresta di Naole portandosi sul versante a lago e, incrociata al suo termine la strada asfaltata che sale da Prada salire al rifugio Fiori del Baldo e Chierego su faticosa ma sempre pedalabile strada a fondo naturale (questo percorso è piuttosto lungo ma tutto pedalabile)
B) Intraprendere, bici a spinta e/o a spalla il sentiero 656 che sale alla Bocchetta di Naole (m 1646), da qua è possibile riprendere a pedalare, scollinando e risalendo la Costabella fino al rifugio Fiori del Baldo prima e Chierego poi (variante molto meno pedalabile ma più rapida).
Da quest'ultimo rifugio seguire (bici a spalla tranne il tratto finale) la traccia di sentiero che, seguendo la cresta, in 150 metri di dislivello conduce alla cima (m 2053).
DISCESA
Seguire il sentiero (segnavia 658) di cresta ripassando dai rifugi fino alla Bocchetta di Naole. Da qui proseguire dritti imboccando il sentiero 662. Si passa sotto l'ex forte di Naole, al centro delle depressioni i carsiche tra la cresta e la Punta di Naole e Monte Sparavero, fino ad incrociare a quota 1320 circa la strada delle maghe. Svoltare a destra e dopo 400 metri, svoltare di nuovo a sinistra riprendendo il segnavia 662. Il sentiero comincerà, via via a presentare tratti sempre più tecnici ed impegnativi.
Giunti ad una radura prativa, il sentiero sembra perdersi, proseguire nella stessa direzione, senza abbassarsi troppo a sinistra, e si ritroverà il segnavia prima che ricominci il bosco. Poco sotto, nei pressi di una cascina diroccata, a quota 900 metri circa, si incrocia il sentiero 53 che collega Lumini a Braga, tenere la destra (segno con scritta Caprino su sasso per terra) per mantenersi sul 662. Inizia il tratto finale, il più tecnico e difficile (attenzione) che riporta nel centro di Caprino.
CARTOGRAFIA: 4LAND 117 Monte Baldo, scala 1:25.000 (info@4land.it)
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Come arrivare al punto di partenza
Dall' A4 uscire a Peschiera, prendere la superstrada per Affi e seguire per Caprino Veronese (7 Km da Affi).
Dall'A22 uscire ad Affi e seguire per Caprino Veronese.
Cartina
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Commenti
giannig
24.09.2015 12:47