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488 Da Casotto a M.ga Bisele; forte Campolongo, Alta Kugela, Bostel Rotzo. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 22/10/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 56 Km - Dislivello Sal/Disc = +1900 m
Quote min/Max = 350 / 1720 - Tempo Standard ore 5:30 min
Velocità media = 10,2 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 20 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 75 DIFFICILE
DESCRIZIONE:
Da San Pietro ci si avvia risalendo brevemente, lungo la valle dell'Astico, fino alla frazione di Casotto (q. 390). Da qui inizia una lunga ed impegnativa salita che raggiunge a q. 1390 l'altopiano di Luserna (100 Km dei Forti). La prima parte della salita è asfaltata, poi si attraversa una galleria quindi si prosegue fino alla fine con alternanza di ottimo fondo sterrato e asfalto nei tratti più ripidi. Da segnalare 1/2 km di asfalto molto ripido (circa 20%) che termina in B3 1015. Dal wp C si perdono 80 m di quota quindi si comincia a risalire passando per m.ga Bisele dove si apre l'altopiano prativo con le carrarecce per il passo Vezzena e Millegrobbe. Nel wp E si incontra la strada che d'inverno diventa la ben nota pista da fondo Campolongo -Vezzena. Si valica in E 1500 quindi si scende nella conca di m.ga Camporosà. Tenendo la principale si trova l'asfalto (300 m) ; nel wp G 1525 si prende a dx una bella forestale che scende a m.ga Posellaro; ora per sentierino si attraversano i prati a sud della malga ritrovando poi nel bosco una più evidente traccia che scende fino a q. 1410. Da qui si deve affrontare un tratto un po' ostico non tanto per la pendenza ma per il fondo dissestato. A malga Trugole la strada migliora ed in mite pendenza ci permette di raggiungere rapidamente il Rif. Campolongo (K 1550). Breve sosta ristoro poi si parte per l'omonimo Forte. Nel wp M 1640 si potrebbe tagliare la digressione al Forte ma se non ci siete mai stati ed avete tempo: andateci, ne vale la pena, sia per la storia che testimonia che per il panorama che se ne gode. Si prosegue poi nel bosco, in discesa, fino a ritrovare l'asfalto nel bivio di q. 1460. Attenzione a tenere la strada asfaltata di dx (non la principale) fino a q 1340 dove si trovano ind. x Altar Knotto e Alta Kugela. Si riprende in salita con strappi molto duri, anche se brevi che risalgono di circa 80 m; poi si scende dolcemente fino a fine strada; si prosegue a piedi su sentiero e dopo 5 min sulla dx si potrà visitare la parete rocciosa "Alta Kugela" (nome di origine Cimbra). Scendendo poi, di circa 20 m lungo il sentiero, quasi al bordo strapiombante sulla val D'astico, si scorgerà sulla dx il caratteristico masso "a fungo" detto Altar Knotto. Dopo l'immancabile sosta per le foto si prosegue in discesa; le tabelle indicano il sentiero per Punta Altaburg; noi invece terremo il sentierino poco visibile sulla sx che scende a q. 1290 quindi risale a q. 1320 che ci costringerà ad una camminata di una decina di min. Si trova così una bella forestale in piano e ben tenuta che termina sulla strada asfaltata. Per questa si scende fino in S 1050 dove la si lascia per una carrareccia che si stacca sulla dx. Ancora una breve risalita, poi da q. 1110, la strada scende decisa fino a Rotzo. Percorsi 200 m sulla principale s i trova una stradina che si stacca sulla sx permettendo la visita al sito archeologico del Bostel (volendo accorciare basta tenere la principale per ritrovare la traccia in V 830, a Castelletto). Da qui, si tiene la strada per Pedescala fino al primo tornante (W 785) dove si prende la stradina dai numerosi tornanti che in 7 km riporta a San Pietro in val D'Astico.
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Come arrivare al punto di partenza
Partendo da Mestre si può prendere l’A4 fino a Grisignano di Zocco e poco dopo l’A31 della Val D’Astico ed uscire alla barriera di Piovene Rocchette; si prende la statale per TRENTO e dopo Arsiero si prosegue per circa 9 Km quindi si svolta a dx attraversando l'Astico ad arrivando subito a SAN PIETRO; al primo incrocio si svolta a dx in lieve discesa fino al parcheggio.
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