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[BL] Vette Feltrine: dal rif Dal Piaz alla valle di San Martino |
Giro di grande impegno fisico, ma con panorami mozzafiato e discesa finale da brivido! Consigliate bici da 150mm di escursione.
Si parte da Pedavena (Feltre - BL) di fronte all'omonima birreria, si guadagnano in realx i primi 700m di dislivello su asfalto fino al passo Croce d'Aune. Da qui si prende la strada asfaltata sulla dx che diventa presto una strada bianca che si inerpica con pendenza costante e fondo inizialmente abbastanza regolare sul ripido pendio della montagna in direzione del rifugio Dal Piaz. Per la salita seguire sempre la strada più larga. Verso quota 1600 si curva all'interno della valle e in lontananza appare la prima tappa: il rifugio Dal Piaz (1993m). Da qui in poi il fondo comincia a diventare un po' più irregolare, ma quando si esce dal bosco, l'incredibile panorama da lo stimolo per arrivare sempre più in alto!
La salita oltre il limite del bosco
Arrivati al Dal Piaz è d'obbligo una sosta, ma senza appesantirsi troppo perchè ci sono ancora 2 strappi da 150-200m di dislivello che mettono a dura prova gambe e braccia di qualsiasi biker.
Panorami mozzafiato
Inforcata nuovamente la bici si segue il sentiero 801 che con una prima leggera discesa ci introduce in un anfiteatro naturale che non può lasciare indifferente neanche l'essere più insensibile di questa terra! Sullo sfondo un taglio netto sul pedio ci indica che quello è in nostro sentiero. Arrivati quasi al centro della valle, la traccia sale in mezzo ai prati fino a portarsi alla base del pendio, da qui la salita si fa dura e il fondo non sempre è regolare e ciclabile.
maestoso anfiteatro naturale
Al primo scollinamento siamo giusto sotto cima Dodici e di fronte a noi si stagliano le creste delle vette Feltrine che attraverseremo per arrivare all'imbocco della discesa.
Il sentiero prosegue più o meno in quota, ogni tanto è necessario scendere dalla bici, poi comincia una leggera discesa e a un certo punto il sentiero... sparisce! O meglio, iniziano gli ultimi 200m di dislivello da fare a spinta. All'incirca sotto la cima Pietena la traccia sale in mezzo al prato e alle rocce, spesso con fondo smosso. Si arriva sempre a spinta su una sella tra la cima Pietena e la Cima del Diavolo dalla quale si apre una finestra su tutta la valle del Primiero e sulle maestose Pale di San Martino Fantastico!
Si risale la cresta della cima del Diavolo e ci si trova davanti a un passaggio da brividi: un taglio su un pendio ripidissimo (con probabile strapiombo finale) e una traccia che non permette di spingere la bici accanto a noi da quanto è stretto, inoltre è esposto a nord e non deve essere raro trovare del ghiaccio a inizio e fine stagione. Il tratto è breve, ma PERICOLOSO perchè non lascia via di scampo in caso di scivolata!
i tratto più pericoloso del giro
Dopo questo passaggio "a chiappe strette" si apre finalmente l'agognata discesa alla nostra dx che comincia su fondo molto pietroso e sdrucciolevole con pendenze blande; probabilmente il nevoso inverno e la piovosa estate 2014 non hanno aiutato su questo frangente.
Infatti quando il pendio si fa più ripido ed esposto, non è raro doversi arragiare a superare dei tratti franati. Qui il PERICOLO di scivolare è alto e come se non bastasse, è quasi impossibile non muovere sassi al nostro passaggio! Tutte situazioni che una persona non abituata all' esposizione può soffrire molto!
La parte iniziale della discesa
Per fortuna, man mano che si scende, sempre su pendenze accettabili, compaiono i primi pini mughi che offrono un po' di protezione in caso di voli fuori dal tracciato, nel frattempo il fondo diventa più terroso e le velocità aumentano!
A quota 1600m circa, occhio alla DEVIAZIONE SULLA DX che indica la valle di San Martino. Da qui in poi... braaappp!!! A manetta! un susseguirsi di curve e controcurve nel bosco con pendenza media: sembra di surfare tra una curva e l'altra: un toboga infinito che permette di interpretare le forme del terreno per appoggi, salti, deraponi... veramente bello! La giusta ricompensa a tutta la fatica fatta!
Giunti alla fine della valle, si attraversa il ponticello sul torrente e il sentiero diventa una strada bianca che permette velocità elevate (occhio ai pedoni!) e ci porta velocemente all'asfalto seguendo sempre i segnavia bianchi e rossi.
Qualche km su asfalto e si arriva al punto di partenza dove ci aspetta la birra più buona del mondo! Pedavena!
FOTO del giro:
https://plus.google.com/photos/115081435542666380080/albums/6074245935638385441
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Come arrivare al punto di partenza
Da Feltre (BL) si seguono le informazioni per Pedavena-Passo Croce d'Aune. Arrivati alla Birreria sulla sx si può parcheggiare nell'ampio parcheggio a dx.
Cartina
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Commenti
MaurizioA
28.10.2014 13:57
Comunque bel giro da fare.