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Giro sotto l'Antelao |
Lasciata l'auto nel parcheggio dello stadio multifunzionale di Tai di Cadore si percorre la ciclabile delle dolomiti verso Pieve di Cadore, la si lascia per salire a Pozzale e si segue poi una carrareccia sterrata che sale verso il rif Antelao, con pendenze sempre sostenute. Si giunge al M. Tranego e si prosegue in discesa per forcella Antracisa dove inizia l'ultimo strappo per il rif Antelao. Si prosegue poi su sentiero CAI 250 trasportando la bici per 15' poi per tratto pedalabile sotto le crode di S. Pietro. Raggiungiamo forcella Piria, e attraversiamo un idilliaco pianoro proprio appena sotto le pareti dell'Antelao, fino a forcella Ciadin: qui la discesa è particolarmente ripida con passaggi delicati ed esposti (utile l'aiuto di un compagno per passarsi la bici). Si raggiunge quindi una carrareccia. Qui ci sono due possibilità: seguire la traccia GPS (sentiero CAI 230) che porta a Vinigo percorrendo una mulattiera con diversi ostacoli naturali che la rendono a tratti difficilmente pedalabile, oppure proseguire per la carrareccia (già da me percorsa anni fa) che porta più facilmente a Venas. In entrambi i casii ci si ricongiunge alla ciclabile e tramite questa al punto di partenza
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