Itinerari Mountain Bike

483 Cismon, lago di Corlo-Rocca, Col Del Gallo.

Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 05/10/2014

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 32 Km - Dislivello Sal/Disc = +900 m
Quote min/Max = 190 / 870 - Tempo Standard ore 3:10 min
Velocità media = 10,1 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 46 MEDIO

NOTA:
Nel tracciare questo giro ho avuto la sgradita sorpresa che il GPS per i primi 40 minuti segnalava una totale assenza di segnale. Poi il segnale è arrivato nei pressi di Corlo dove però il segnale è sempre debole e incerto a causa della conformazione orografica (valle stretta, gallerie...) per cui ho dovuto ricostruire la traccia a computer da Cismon a Rocca.

DESCRIZIONE:
Si sale al vicino paese di Cismon; la traccia passa per il bel centro storico dove si trovano fontane sia all'ingresso che all'uscita dal paese. Dal wp B si sale per la strada di recente costruzione che sale verso Cima Grappa (tra Forcelletto e Finestron) ma a noi basta arrivare a q. 420 per poi scendere su Corlo.
Suggestivo l'attraversamento della galleria e della diga che chiude il bacino artificiale del fiume Corlo creando un lungo lago che bagna Rocca e si spinge fin nei pressi di Arsiè.
Poco prima di Rocca non può mancare l'attraversamento sull'antico ponte della Vittoria ed in rientro per il ponte nuovo. Dal wp F 280 si può percorrere un sentierino lungo-lago (primi metri a piedi per i viscidi gradini in legno) che in parte è esclusivamente pedonale: ovviamente il divieto è tassativo nelle domeniche estive mentre fuori stagione basterà dar la precedenza ad eventuali pedoni. In H si esce dal sentiero ritornando su strada, ma per poco; infatti, nel punto I si abbandona l'asfalto per un viottolo campestre che termina nei pressi di Arsiè. Dopo un breve tratto sulla strada Arsiè-Primolano si prende a sx via Novegno (nulla a che fare con il monte Novegno di un recente percorso) e si inizia la lunga salita verso il col Del Gallo, gradevole grazie al boscoso versante nord e alla mite pendenza.
A quota 575, tanto provare qualcosa di più tosto, ho preso una scorciatoia sterrata , ma si può benissimo tenere la principale che comunque riprende la traccia in M 650. Poco dopo si scollina e si può anche fare una deviazione di 150 m verso dx per raggiungere la trattoria "La Cripia" dove si può trovare ristoro con piatti tipici. Poi si prosegue fuori dal bosco e con ampi panorami: sul Monte Grappa ad est e le Vette Feltrine a nord e sempre con miti pendenze. In O1 820 si potrebbe concludere il giro in discesa per lo sterrato principale; invece è preferibile prendere a dx, ancora in salita e raggiungere la cima prativa del Col Del Gallo a 870 m di quota. Al ritorno, da P, si prende un sentierino che segue il crinale. A parte qualche breve tratto in contropendenza o dissestato in discesa, è quasi tutto ben ciclabile e davvero entusiasmante. Scesi a q. 780 si attraversa un tratto prativo e si trova una carrozzabile che serve ad una casera ed alle postazioni di antenne (ben visibili già da Cismon). Veloce e quasi piano lo sterrato riporta sulla strada lasciata in O1 820 e che ora ritroviamo in R 760.
Dopo 1,3 Km si ritrova l'asfalto in loc. Ai Prai dove c'è anche la trattoria Al Ciod e visto che poi rimane solo discesa possiamo approfittarne. Dopo 1 Km, nel punto T, si prende a sx un inedito sentiero panoramico sulla valle e molto piacevole salvo brevi tratti ripidi e/o sconnessi che termina nel paese di Incino (ultimi metri ripidissimi). Da Incino si scende per la nota strada scavata in roccia (in un tratto chiuso al traffico) che termina presso il ponte sul Cismon. Si torna verso il paese passando davanti alla stazione F.S. e si arriva ben presto al parcheggio di partenza

Come arrivare al punto di partenza

Cartina

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Commenti

lobello74

09.08.2020 15:04

Giro molto bello e non troppo impegnativo, fatte alcune varianti in vari punti tra cui bellissimo single track giù x Incino. Grazie x aver condiviso questa traccia.

Speedydoc

26.09.2021 15:29

Bel giro fatto ieri con altri tre amici. Pendenze mai proibitive, le salite sono praticamente tutte su asfalto tranne la "scorciatoia" prima d' arrivare in cima al col del Gallo. Molto divertente la discesa in sentiero per Incino. Molto interessante anche la trattoria al Ciod dove, prima della discesa finale, abbiamo provveduto ad una succulenta sosta, ne vale veramente la pena. Grazie Ruotalpina per la consueta precisione.