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SAINT NICOLAS-LAGO FALLERE |
Percorso ad anello orario degno di nota, è completo di tutti gli ingredienti che un biker esigente richiede: panorama pazzesco sul Massiccio del Gran Paradiso, ghiacciaio del Rutor, portage (evitabile), discese freeride tecniche e, chicca finale, sentiero su aghi di pino con molti tornanti stretti per gli amanti del Nose Press.
Nozioni per affrontare questo giro sono state estrapolate da l libro MOUNTAIN BIKE IN VALLE D'AOSTA (edizioni versante sud) ed elementi scovati in rete, alla fine ne è uscito un bellissimo collage.
Da Fossaz, frazione di SAINT NICOLAS, inizia l'anello che in asfalto raggiunge Vens e l'omonimo lago.
Dalla parte opposta al lago inizia un bellissimo sigle track dentro il bosco ed in leggera discesa che scorre sino a sbucare su una strada bianca a balcone con vista spettacolare.
Alzandoci di quota il bosco lascia spazio all'ambiente di alta montagna, alpeggi e praterie la fanno da padrona, si pedala su strade bianche che diverranno sentieri in erba, poi, con brevissimo tratto di bici al fianco, si attraversa un pratone tralasciando l'alpe poco più sopra e intercettando la strada bianca ben visibile.
In discesa, poi, per circa 3 km si perderanno circa 300 metri di dsl che riguadagneremo con non poca fatica seguendo le insegne per il rifugio Fallere (m.2385) ed il vicino lago delle rane.
Per per chi ha ancora gambe, può optare per l'ascesa di circa 150 metri di dsl. in Portage al fine di raggiungere Il Lago Fallere prima però è d'obbligo salire sino ad un colletto (punto più alto del giro m. 2460), poi, dopo aver affrontato un single track a mezza costa esposto che attraversa una grande coca, si affronta una breve discesa e si raggiungere il ben visibile Lago del Fallere a quota 2440 m.
La prima e breve parte della discesa è tecnica (OC), poi, raggiunta la strada bianca che si incrocia con il sentiero che arriva dal Rifugio Fallere diventa molto più semplice.
Per chi non intende affrontare l'ascesa al Lago Fallere, dal Rifugio omonimo ha inizio la discesa che inizialmente è tecnica, poi giunti sulla strada bianca che incrocia inoltre il sentiero che arriva dal Lago Fallere, si affronta un leggero sali scendi alle pendici del Beccafrance, poi entrando nel bosco, diventa scorrevole ed il single track scorre su di un letto di aghi di pino con molti tornantini stretti divertenti.
Raggiunto l'abitato di Vetan non si può rimanere affascinati dal panorama unico che si apre sul Gran Paradiso infatti, da qui è facile identificare le 3 vallate (Val di Cogne, Valsavarenche, Val di Rhemes) che compongono il Massiccio.
Si attraversa Vetan su asfalto, all'altezza di un tornante -dove c'è anche una chiesetta- si riprende il sentiero che prima in discesa poi in falso piano ci porta a chiudere l'anello orario a Saint Nicolas.
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paiogs
28.10.2014 10:45