Pietracamela alle Valli del Maone Venacquaro e Chiarino

Uno dei migliori scenari da "alte vette", a mio parere, di tutto il gruppo del Gran Sasso, fatto rigorosamente in sella a una mtb Enduro. In una giornata di fine estate, ed una certa variabilità atmosferica, decidiamo di affrontare questa traversata che secondo fonti accertate mai fatta su ruote e gambe. L'itinerario ha inizio presso la piazza centrale di Pietracamela, poi piegando a destra, attraversiamo il suo pittoresco centro storico, fino a intercettare il sentiero Italia direzione Valle Rio Arno. La pedalabilità è quasi totale, poichè la carrareccia forestale serve da collegamento per il personale della centrale elettrica che oltrepassiamo, da qui in poi ci coccola un comodo e soffice fondo sentieristico, fino a raggiungere il monumento sulla sinistra, dello sfortunato alpinista Paolo Cicchetti, e più avanti sulla destra del suo compagno Mario Cambi, entrambi morti di stenti nel 1929. Avvicinandoci alle Sorgenti del Rio Arno, subentra la necessità di passare da un Portage leggero a tratti o medio. Arriviamo alle Cascate del Rio Arno, che reclamano con il loro fragore di essere visitate. Da notare che in questo punto intercettiamo un altro sentiero sulla sinistra, che sale dai Prati di Tivo,(utile a chi abbia la necessità di iniziare l'itinerario proprio da questa località montana anzichè farlo da Pietracamela). Ora gli scenari cominciano ad essere più grandiosi con la fine dei boschi, dalla bassa Val Maone, lo sguardo schizza a sinistra sulle ripidissime Coste del Calderone,e Valle dei Ginepri e a destra l'aguzzo Picco PioXI e la suggestiva Grotta dell'Oro. Alta Val Maone, quota 1880mt, alla nostra destra lo sguardo scorge il serpeggiare della traccia che ci condurrà alla Sella Dei Grilli, quasi comincia a girarci la testa per la sua ripidezza, e qualche preoccupazione sale per l'instabilità del fondo breccioso, che nelle prime centinaia di metri cominciano a presentarsi, ma dietro consiglio della guida alpina Pino Sabbatini, abbiamo indossato al posto delle nostre solite 5Teen, delle pesanti e sicure scarpe da Trekking, che ci danno quel grip in più che non guasta, in più io personalmente in vista di quello che ci aspetterà di lì in avanti, decido di legare con delle cinghie , la mia biga allo zaino, e tiro fuori i miei bastoncini, niente di più azzeccato per questo portage 4x4, che si rivelerà utile da un lato, e dall'altro per lo sbilanciamento della biga che mi procurerà in seguito un forte mal di schiena, sicuramente un metodo da perfezionare. Eccoci quota 2300mt, Sella Dei Grilli, emozioni grandi con il paesaggio che cambia verso la selvaggia e poco frequentata Alta Valle Del Venacquaro, e il Pizzo Intermesoli che sembra essere lì a 300mt di dislivello da noi, ma lassù osano solo i grandi...non è roba per noi. Dunque Pizzo Intermesoli alle spalle, e di fronte a noi Pizzo Cefalone, Cresta delle Malecoste e la sua Sella. Indossiamo le protezioni e in un serpeggiante freeride tra pietroni erba e rocce, raggiungiamo un fontanile a 1926mt, ricarichiamo le riserve d'acqua,(intanto su una roccia notiamo le indicazioni a destra in direzione Fonte Gelata Venacquaro Intermesoli). Nuovo duro portage, ma con fondo molto più stabile verso Sella di Monte Corvo, a 2305mt, altro nuovo incredibile scenario verso Valle del Chiarino e più in fondo con il Lago di Campotosto. Vorremmo stare in contemplazione, la cima del monte Corvo sta a sole poche centinaia di metri da noi, ma il vento comincia a spirare fortissimo, quasi vuole sollevarci da terra, giusto il tempo di scattare qualche foto riparati dietro una grossa roccia e fuggiamo da quel luogo paradiso-inferno, in un nuovo freeride senza fine costeggiando un ruscello sulla sua destra fino a oltrepassarlo a sinistra per Le Scaffette arriviamo allo Stazzo di Solagne e la Masseria Vaccareccia. Qui si torna alla "Dolce Vita"dopo le fatiche superate, con l'inizio della comoda forestale fino nel cuore del Chiarino e allo stazzo il Castrato, e una fermata al Rifugio Fioretti. Purtroppo non abbiamo il tempo di imboccare una nuova traccia che ci porti fino a Nerito, allora si decide di scendere fino al lago di Provvidenza ammirando la restaurata chiesetta antistante la Masseria Cappelli, poi purtroppo su odiato bitume fino a ponte Arno per il recupero del mezzo che ci riporti al luogo di partenza. LEGGERE Il COMMENTO IN BASSO, IMPORTANTE!




Come arrivare al punto di partenza

Piazza centrale di Pietracamela fronte cartello Parco Gran Sasso Monti della Laga.

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Commenti

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Marazo

22.07.2015 23:54

Attenzione! Ad oggi luglio 2015 segnalo che ill sentiero Italia provenendo da Pietracamela verso le sorgenti del Rio Arno é interrotto causa valanga che ha ingoiato letteralmente il bosco. Consiglio o di partire dai Prati di Tivo, oppure 1 km dopo il monumento Cichetti intercettare sulla sx un sentiero non evidentissimo,che risale verso i Prati di Tivo e che sbuca sui prati bassi.
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Marazo

07.05.2016 14:13

Situazione al Maggio 2016, ci giungono notizie che è stata riaperta la frana dopo le sopracitate cascate del Rio Arno.

Infos

Inserito da
Marazo
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Tipologia
Itinerario da A a B
Inserito il
24.09.2014
Località
Pietracamela
Regione
Abruzzo
Tempo Percorrenza
8
Distanza
38
Dislivello
1868
Difficoltà tecnica
Difficile
Condizione fisica
duro
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