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VALTOURNENCHE E VALLONE DI SAINT BARTHELEMY |
Per i colli dei valloni più remoti all'ombra del Cervino: dalla formidabile Gran Balconata del Cervino, ai boschi lussureggianti di Torgnon, fin su al col de Tzan per entrare nel solitario vallone di S. Barthelemy, fino alla sua testa: il col de Livournea.
In compagnia e su idea di Paolo e Herman.
Da Valtournenche 1500 mslm prendiamo la strada che scende alla frazione di Crepin, che raggiungiamo; attraversiamo il paesino e continuiamo sulla poderale che sale con ampi tornanti fino alle case di Liortere 1815 mslm; da qui inizia il fantastico traverso con la spettacolare vista sul Cervino e su tutta la Valtournenche (la Gran Balconata del Cervino qui sfrutta una vecchia strada di servizio per la centrale idroelettrica di Promoron, oggi sapientemente convertita in sentiero escursionistico). Arrivati alla centrale di Promoron 1796 mslm col massimo della ciclabilità, prendiamo in groppa la bici per il bello ed impegnativo portage dei prossimi 300 m D+: usciamo ai laghi di Cortina, alpeggio panoramico a 2100 mslm.
Sfruttando la poderale con qualche saliscendi, evitiamo il colle D'Ersa e passiamo pedalando per i piccoli alpeggi di Ersa, Clonge, Gillarey; a Vaeton rimbocchiamo il sent. Alta Via 1 che, con qualche tratto ciclabile e diversi di poussage e portage, ci condurrà prima al lago di Tzan e poi alla Fenestre de Tzan 2736 mslm. L'arrivo al colle è molto modesto, cosa che non si può dire dell'altro versante: uno spettacolare sentiero cesellato sulla ripidissima costa opposta, si contorce fino a raggiungere quota 2500 mslm; molto impegnativo l'attacco ma poi si lascia cavalcare, anche se il fondo richiede il massimo dell'attenzione: tutto di un fiato è un bel corroborante per lo spirito!!
Così entriamo di prepotenza nella favolosa valle di Saint Barthelemy; passiamo il bivacco Reboulaz presso il lago di Luseney 2570 mslm, di lì puntiamo verso N per prati e morene di fondo verdeggianti, alzando il naso al Col de Livournea a 2858 mslm: vi arriviamo in portage su lastronati e pietraie ben segnalate.
L'affaccio sulla Valpelline è sublime e merita del tempo.....
Torniamo sui nostri passi e, sceso il colle in portage per i primi 200 m D-, inizia la lunghissima discesa per l'alta valle di S. Barthelemy: rimarchevoli i tornanti molto tecnici sotto il bivacco Reboulaz fino all'alpeggio Les Crottes, poi il sentiero si addolcisce e ci accompagna con divertenti prati all'alpeggio Praz; ancora più avanti imbocchiamo la sterrata che attraversa Olliere, Le Eclosuy, Pierrey e Praz Crou; qui, seguendo la pista di fondo, arriviamo al bivio con il sent. 17 a 1850 mslm: questo ci riporterà al comprensorio di Torgnon ed alla Valtounenche attraverso il Col Fenetre 2182 mslm .... attenzione!!!! il portage sarà così intenso che al colle si potranno manifestrare fenomeni metempsicosi verso ungulato!!!
L'itinerario di discesa ripaga dell'ultimo immane sforzo: il bosco ci ricarica con scariche di adrenalina... attraversiamo con la ponderale Col de Bornes e Col di San Pantaleone, poi il sent. 5 attraversa Torgnon fin giù a Antey Saint André. Stupendo.
Per asfalto si rientra a Valtournenche in 5/6 km.
altre foto
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2500 D+
52 km
13 ore
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