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Monte Dauda |
Si parte da Sutrio e si raggiunge Noiariis per asfalto. Da quì si percorre il lungo sterrato che ci porta in cima alla malga Dauda, subito sotto la cima del Monte Dauda che con la MTB non riusciremo a raggiungere. In alcuni punti lo sterrato è molto ripido, ma l'ottimo fondo ci consente di renderlo 100 % ciclabile. Arrivati alla malga percorriamo lo sterrato che, salendo poco di quota ci porta fino alla malga Tamai. Quì dietro alla malga parte un sentierino molto stretto che, scendendo, ci porta alla piste da sci. Quì sarà necessario scendere in più punti data la grande difficoltà del sentierino. Percorriamo in discese le piste da sci e imbocchiamo quindi il sentiero che taglia tutti i tornanti della strada asfaltata che collega il parechieggio Enzo Moro a Sutrio. 1.200 metri di dislivello, 90 % sterrato 10 % Asfalto. Ciclabile al 98 %. Attenzione che nell'ultimo inverno sono caduti parecchi alberi in questo tratto di sentiero in discesa. Non saprei quindi se è ancora fattibile o no. Non capisco perché nel grafico la partenza viene messa in corrispondenza della forcella Meleit. In realità si parte dal centro di Sutrio, subito dopo il ponte sul But
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