Sentiero Lanzetti - Cima Losetta

Parcheggiato l’auto nei pressi del rifugio dell’Aleve, saliamo in sella e iniziamo a pedalare sulla strada provinciale 105 in direzione di Pontechianale; scegliamo di costeggiare l’invaso artificiale sul lato sinistra ricalcando la strada asfaltata.
Oltrepassiamo Pontachianale e appena fuori del piccolo abitato svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per il rifugio Savigliano, la strada si presenta subito con una impegnativa salita, superiamo il rifugio e sempre su manto asfaltato iniziamo a prendere velocemente quota con alcune serie di tornanti.
Nei pressi del piccolo borgo di Sellette la strada diventa sterrata e seguiamo le indicazione per il rifugio Helios; un breve tratto sulla dorsale ci concede un bellissimo scorcio su Chianale e tutto il suo arco alpino, poi raggiunta una piccola baita abbandoniamo la larga strada sterrata per girare a sinistra su una pista erbosa che punta verso nord-ovest.
Per un chilometro abbondante il percorso rimane una piacevole strada inerbita, poi si restringe ad un bellissimo sentiero che taglia i pendii erbosi a mezzacosta.
Il sentiero Lanzetti che stiamo per percorrendo è un bellissimo percorso balcone sull’alta valle Varaita ed obbligata a fare varie soste per ammirare il fantastico panorama, superiamo le grange Mago e poi si devono superare alcuni passaggi un po’ rischiosi dove scegliamo di affrontarli con la bicicletta a fianco.
Ora il sentiero inizia a scendere sino a tuffarsi in una ombreggiata pineta, si divalla ancora per alcuni metri sino ad attraversare su un piccolo ponte in legno il rio Varaita di Soustra.
Ora risaliamo alcuni metri sino a raggiungere la strada provinciale SP251 dove inizia il sentiero U18 che ci porterà verso la nostra meta, il primo tratto del sentiero è pedalabile poi un breve tratto a spinta ci fa raggiungere una piana erbosa dove al centro ritroviamo le grange Bernard che fanno da ricovero ad un margaro.
Si pedala nel verde dei prati puntando verso nord-est, si costeggia il rio di Soustra, la valle va via via restringendosi, ora ci aspetta un altro tratto impegnativo dove siamo obbligati a spingere per un po’ la nostra mountain bike.
Si conquista una seconda piana, molto più piccola, ma che ci permette di risalire in sella e pedalare per alcuni metri sino a raggiungere i tornantini che serpeggiano sul pendio pietroso del monta Losetta.
La parte ciclabile della nostra salita è finita, ora si alternano solo tratti a spinta e altri con la bicicletta a spalle; si guadagna velocemente quota seguendo il sentiero che si snoda tra i massi, poi un ultimo tratto con una pendenza ben marcata e finalmente raggiungi ungiamo il passo Losetta.
Piccola sosta per riprendere fiato ed ammirare il panorama e poi riprendiamo a salire a sinistra ricalcando il filo di cresta sino a conquistare la cima del monta Losetta.
La vista dalla cima è spettacolare e vale la pena faticare ancora alcuni minuti per conquistarla.
Ora inizia la nostra discesa, ritorniamo a passo Losetta ripercorrendo il sentiero fatto per la salita, poi pieghiamo a sinistra sul sentiero U13 puntando verso il vallone di Vallanta, dopo un centinaio di metri fiancheggiamo una vecchia caserma, scendiamo su un tecnico sentiero pervenendo ad una piccola sella erbosa; al bivio che ci si presenta davanti manteniamo la nostra destra e continuiamo a scendere verso valle.
Questo tratto di sentiero è quello più impegnativo, infatti presenta moltissimi tornanti e vari passaggi tecnici tra rocce, come sempre si consiglia di affrontarli in sella solo se si ha una buona tecnica discesistica.
Si scende verso il fondo del vallone, dove scorre il torrente Vallanta; ci si congiunge al sentiero U9 che porta al Rifugio Vallanta, noi svoltiamo a destra e scendiamo a valle percorrendo questa larga traccia.
Visto che il sentiero è sempre molto frequentato da escursionisti è d’obbligo procedere lentamente, mantenendo così una buona armonia tra bikers e escursionisti; la discesa non presenta alcuna particolare difficoltà, oltrepassiamo le grange Soubeyran, poi con un ottimo ponte in legno passiamo sulla sponda opposta del rio.
Superiamo il gias d’Ajaut, costeggiamo le grange del Rio, ritraversiamo il torrente e lungo la riva destra perveniamo alle Grange Souliereres, da qui in giù trascuriamo qualsiasi deviazione, sia destra che a sinistra e proseguiamo dritti sulla traccia principale sino a sbucare sull’asfalto della strada provinciale SP105.
Pochi colpi di pedali e ritorniamo alla nostra auto.

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matteof93

28.01.2017 08:47

Ciao, a livello di ciclabilità in salita quindi sarebbe meglio fare il giro come lo descrivi tu oppure salendo dal versante opposto? Per quanto riguarda la discesa quale dei due versanti sarebbe più divertente?

Infos

Inserito da
isu
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
20.08.2014
Località
Strada Provinciale 105, 12020 Casteldelfino CN, It
Regione
Piemonte
Tempo Percorrenza
5
Distanza
26
Dislivello
1750
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