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Grande traversata in quota: 11 passi dal salsas blancias al maddalena |
Grande traversata in quota: 11 passi dal salsas blancias al colle della maddalena via rocca brancia oserot e peroni
Percorso cicloalpinistico in gran parte pedalabile in salita (salvo i tratti delle mulattiere militari invasi da detriti franosi) ed in discesa a seconda delle capacità.
Due discese su ghiaione la prima dal colle dell’Oserot ed il secondo dal passo Peroni verso i laghi di Roburent.
Paesaggi mozzafiato e 7-8 ore di escursione oltre alle soste.
Partenza da Pietraporzio in direzione Sambuco; ad una curva a dx di fronte ad una vecchia caserma si prende a sx a sinistra una stretta strada asfaltata che porta a Moriglione. Alternativamente con un centinaio di metri di dislivello in piu (ma senza asfalto) si puo partire da sambuco raggiungendo Moriglione inizialmente su un ripido sterrato e poi seguendo un sentiero in falsopiano prima ed in discesa poi; tale traccia e stata più volte postata nel forum.
La salita e la classica del Pilone, pendenza costante fondo buono; dal passo di guia è stata completata una mulattiera ora dal fondo buono, con pendenze abbordabili che porta al passo di Salsa Blancias.
Il percorso all’altezza del Pilone, un intaglio nella montagna con di fronte in monte Bersaio è molto suggestivo ma sarà solamente un assaggio di quanto seguirà
Dal passo in breve si raggiunge la sterrata che porta al rifugio Gardetta, dopo qualche chilometro in leggera discesa; lo si supera e si prosegue su una sterrata che sale sempre con pendenze dolci; raggiunto i lpasso Gardetta il fondo diviene piu mosso e superata una curva a destra si apre l’ampia conca lungo il cui perimetro si sviluppa la bellissima sterrata militare che porta al passo di rocca brancia. Il tratto costruito su terrapieno ed intagliato nella montagna è uno dei piu suggestivi dell’intero percorso; le frane hanno ristretto in piu punti la carreggiata rendendo necessario scendere dalla bici, sia pure per brevi tratti.
Raggiunto il passo e superato un tornante destrorso si vede il percorso che porta al passo oserot o in caso di necessità la mulattiera che attraverso la Bassa di terra rossa permette di scendere velocemente a valle sulla statale 21.
La salita al passo Oserot salvo qualche pietra franata è percorribile in sella, e superando un centinaio di metri di dislivello lo si raggiunge.
Lo spettacolo che prospetta è notevole; il percorso da effettuare e ben visibile, come lo sono i resti della originaria mulattiera completamente travolta da frane e quindi sconsiglio di percorrerla per non trovarsi poi in difficoltà piu sotto (salvo ricollegarsi al percoso segnato da tacche rosse che pota a valle circa 200 metri di dislivello piu sotto).
Dal passo si può seguire quello che sara il percorso da fare: la traccia sottostante la parete rocciosa che si sviluppa su ghiaioni, ma permette una discesa piu agevole (a piedi), arrivati ad un bivio si segue a dx per colletta vittorio, salvo prendere poi ad un evidente bivio a sx segnalato da ometti (è piu facile memorizzare il punto dal passo Oserot in quanto si ha la visione di insieme: la deviazione a sx dal sentiero principale permette di ricollegarsi alla mulattiera militare (nuovamente percoribile e non invasa da frane) che si sviluppa un centinaio di metri di quota piu sopra e che con due tagli nella parete della montagna porta nuovamente a 2600 m del passo repialetta.
La salita è ripida ma in un quarto d’ora di portage ci si ricongiunge alla mulattiera.
La pendenza è abbordabile, ma vuoi la fatica fatta (si e gia a circa 1800 m di dislivello superati) vuoi per i sassi che ingombrano alcuni punti della carreggiata, pedalare è possibile ma sicuramente faticoso.
Superato il passo prima del sentiero che porta al passo di peroni, segnalo il Bivacco due valli.
Dal Peroni si scende dapprima su ripido ghiaione (in sella?? Qualcuno lo fa …) poi per pratoni sino al secondo lago di roburent; inizia quindi una mulattiera pedalabile in molti tratti che porta al passo di roburent ed al confine con la Francia; suggestiva la piana dei laghi vista dal passo di roburent ed in direzione opposta la Tete de Viraysse con la fortezza arroccata a 2700 metri (dall’altro versante impagabile la salita con una sequenza di tornanti stretti dal passo di malamot ai resti delle costruzioni militari quasi in vetta)
Dal passo si scende in sella lungo la valle dell’oronaye rimanendo bassi si costeggia il lago di Oronaye (la traccia rimane piu alta ma le due mulattiere si ricongiungono dopo il lago), fino ad un bivio che si prende a sx scendendo in breve alla statale della maddalena in territorio francese. Una cinquantina di metri di dislivello e si arriva al passo da cui inizia la discesa a pietra porzio.
In conclusione percorso impagabile….
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Come arrivare al punto di partenza
lungo la staatle 21 direzione colle della maddalena raggiunta Pietraporzio ampio parcheggio nei pressi del lago artificiale
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