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Monte Pallotto sui confini asburgici |
Siamo nella zona limitrofa della Valvestino meridionale,zona di confine tra il vecchio impero austroungarico e l'italia,diversi cippi di confine lo ricordano.
Si parte da Crone di Idro con un pò di asfalto in leggera salita per scaldare la gamba,in prossimità di una fontana girare a sx su sterrata ripida fino a Capovalle,poi attraversata la statale,lunga sterrata fino ai fienili del Los,breve risalita in direzione Carzen fino all'imbocco a destra del sentiero,inizia il tratto più bello del giro,2 km su sentiero ciclabile a mezzacosta fino alla cascina ex dogana che sovrasta la bellissima location della malga Vesta di Sopra,poi sempre in sella su sentierino in quota fino alla cimetta del monte Pallotto,buono il panorama verso il Pizzocolo,lo Spino e lo Zingla,sotto di noi la selvaticissima val di Fassane ...."La Valle di Fassane, occupata per oltre un chilometro da uno dei fiordi del lago di Valvestino, è stata insignita (prima area in Lombardia) nel 1998 del titolo poco comune di “Area Wilderness”, in quanto ritenuta una delle zone più isolate e selvagge, e come tale da tutelare. Presenta una flora e una fauna di primissimo interesse, ma la cosa che più colpisce è la quasi totale mancanza di tracce di antropizzazione".
50 metri prima inizia la discesa in esplo che desta un pò di preoccupazione,ma con sorpresa si rivela molto interessante,un pò sporca ma molto divertente,riuscire a scendere in sella comporta molta fatica e il bistiù di turno,Wilmer mette il bella mostra le sue doti di discesista.Qualcuno fatica un pò di più,ma ci può stare.Giunti in fondo breve ma carino tratto su sentiero in leggera salita fino ad un lungo traverso su sterrata abbastanza insipido fino a Bollone,solito bel sentiero fino a Molino,sterrata e asfalto in salita fino a Capovalle poi ancora asfalto fino a Moerna,meritato ristoro alla chiesetta di san Rocco,ora in salita su sterrata fino al passo di Bocca Cocca,giunti al passo ci aspettano 1000 metri in giù di pregevole fattura fino al lago,un breve tratto in contropendenza,nel complesso una gran bella discesa,mai difficile.
Sono veramente soddisfatto di questo giro sui confini Asburgici(abbiamo passato il "confine" 4/5 volte)50 km x 2000 di dislivello tondi tondi,ciclabilità praticamente totale.
ps. se si vuole accorciare il giro ed evitare la discesa difficile,dal monte Pallotto tornare indietro fino al passo di Vesta,a dx si stacca un sentiero(osm) che porta direttamente a Bollone,fatto qualche anno fa,era carino e ciclabile,ora non so..
planimetria del giro
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=7021521&postcount=450
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Come arrivare al punto di partenza
Crone di Idro sponda orientale lago
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Commenti
Alca188
11.05.2015 11:06
Veramente bello. Abbiamo modificato la parte finale inserendo i 136 tornanti dello Stino.
Grazie mille Orma x la traccia.
Grandeeeeeeee !!!!
Alca