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Valvestino la leggenda |
........"Io devo lasciarvi e, non avendo alcuna ricchezza colla quale ricompensarvi, vi do questa valle a condizione che vi separiate e andiate a costruirvi una casa in sette luoghi differenti e in modo che uscendo il fumo dal comignolo di una non lo si veda dalla finestra delle altre sei".
Allora tutti si scelsero un posto nei luoghi ove oggi sono i sette paesi della valle e vi costruirono la loro abitazione; accesero poi il fuoco, ma benché il fumo salisse in alto non si vedeva dalle altre.
Il desiderio della vestale era stato appagato; da allora in poi, attorno a quella prima dimora, se ne aggiunsero delle altre formandosi i sette attuali paesi: Armo, Bollone, Cadria, Magasa, Moerna, Persone, Turano.
Prendendo spunto da questa leggenda mi son detto perchè non unire le 7 frazioni da un percorso il più possibile ciclabile evitando l'asfalto?Detto fatto,qualche breve esplo in solitaria e poi un mattino di giugno eccoci pronti ad una nuova avventura.
SI parte dal punto più basso del giro che è Molino di Bolone con piccolo parcheggio e bar a portata di mano,asfalto in direzione Bollone(prima frazione),poi un bellissimo sentiero fino a molino,sterrata e 1,5km in discesa su asfalto,fare attenzione al GPS per trovare il poco visibile sentiero in salita a sx,(il 2-4-2016 ho disegnato una freccia bianca),qualche saliscendi(tratti a spinta) su bel sentiero,ad un bivio andare a sx e poi subito a dx fino a sbucare nei pressi di un rudere(**),stare a dx e proseguire su sentiero,fare molta attenzione ad un breve tratto un pò franato poco prima di sbucare a Turano(seconda frazione),ora in salita ripida su tratturo fino a Moerna(terza frazione),breve disgressione alla chiesetta di san Rocco bel punto panoramico e ottimo punto di ristoro,tornati a Moerna tratturo in salita,sentiero in quota e discesa fino a Persone(quarta frazione)sempre in discesa e poi con il GPS fare attenzione al sentiero a sx in decisa salita(10/15 minuti a spinta),sterrata in quota fino ad Armo(quinta frazione),ora una bella sterrata in discesa e poi in lunga salita passando per ponte franato fino ai prati di Denai,veloce discesa su sentiero fino a Magasa(sesta frazione),ora asfalto in salita fino ai prati di cima rest e meritato ristoro,veloce sentiero fino a Cadria(settima e ultima frazione),sempre in discesa su tratturo e poi attenzione sx sentiero sempre in discesa,qualche guado del torrente e poi con 3/4 brevi risalite fino alla sterrata che in discesa e in piano ci porta al lago di Valvestino ora a dx su afalto fino al parcheggio.
(**)se il tratto franato è impercorribile,tornare indietro,fino a dopo il rudere,ora a dx(a sx se si arriva da Bollone) si stacca un evidente tratturo in leggera salita,seguirlo fino a sbucare sulla sterrata poco sopra Turano.
Percorso molto ondulato e piuttosto faticoso,volevo evitare l'asfalto e tranne il tratto Magasa-Rest ci sono riuscito.
Consiglio di farlo un 2 giorni per godere delle bellezze del luogo,pernotto a Moerna Persone Magasa e Rest.
l'uso del GPS è indispensabile vista la scarsa segnaletica
45 KM PER 1800 DISLIVELLO
ecco lo splendido report di Sid65
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=6994460&postcount=408
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Come arrivare al punto di partenza
Dal lago Idro o dal lago di Garda sulla provinciale fino al piccolo parcheggio di Molino di Bollone
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Commenti
Luke_Brixia
15.06.2015 12:25
Ho fatto questo giro sabato 13/06/2015 in solitaria. Giro molto bello ma lungo e in certi tratti impegnativo, che consiglio a chi è un po' allenato. La bici perfetta per farlo sarebbe una trail biammortizzata e leggera; io l'ho percorso con una front da XC e devo dire che la scelta è stata vincente considerato che l'altra opzione era una Enduro dalla lunga escursione. Le distanze sono ampie e le discese mai troppo cattive (se si possiede una discreta tecnica). Quella più impegnativa è l'ultima, da Cadria per la Val Droanello; ad ogni modo un buon biker con una front a sella abbassata la può fare tranquillamente, a patto di farsi qualche tratto a piedi.
Una sola importante precisazione: scendendo da Bollone fino alla bella cascina col mulino, e saliti poi fin sulla statale (da imboccare in discesa), la traccia prevede "fare attenzione al GPS per trovare il poco visibile sentiero in salita a sx,qualche saliscendi(brevi tratti a spinta) su bel sentiero fino a sbucare a Turano".
Ebbene, nonostante attenta perlustrazione e l'esser tornato su e giù diverse volte, mi è stato assolutamente impossibile trovare il sentiero di cui si parla. Non c'era proprio alcun imbocco (forse il tempo finora trascorso e lo scarso utilizzo l'hanno fatto chiudere), e il GPS non mi aiutava a capire dove fosse.
Non fatevi però scoraggiare: scendete sulla statale qualche Km fino all'incrocio nuovamente in zona Molino di Bollone, girate a sinistra verso Turano e salite per un po' sulla strada, poi giunti alla zona ristoro sulla sinistra col torrente passate sul ponticello a sinistra e proseguite per l'impervio tratturo fino al centro di Turano. Qui ricomparirà la traccia sul vostro GPS, che potrete seguire da qui in avanti senza problemi.
PS1: mettete in conto che, senza pause pranzo ma considerando solo quelle per mangiucchiare/bere/fare foto/orientarvi, il giro dura almeno 6,5/7 ore dal punto di partenza.
PS2: occhio ai cinghiali!