Itinerari Mountain Bike

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456 Da Caltrano al monte Cengio per la nuova forestale.

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Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 06/08/2014

SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 41 Km - Dislivello Sal/Disc = +1570 m
Quote min/Max = 230 / 365 - Tempo Standard ore 4:40 min
Velocità media = 8,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 70 Medio/Difficile

NOTE: Molto ripida la discesa finale, con pronunciate canalette in cemento e brevi tratti molto dissestati (causa recenti piogge): ottimi freni e padronanza del mezzo sono indispensabili.

DESCRIZIONE:
Da Caltrano (q.230) ci si porta a Cogollo del Cengio; da qui, inizia una salita a corti tornanti, con pendenze costanti sempre sotto il 10%, asfaltata fino al wp C 520 poi con fondo quasi sempre buono.
Pochi anni or sono la salita si fermava a q. 1000 circa; ora invece prosegue fino a poco sotto il monte Cengio dove si innesta a q. 1250 con la principale che sale dal Costo. Raggiunto il piazzale "Principe di Piemonte" si prende una bella stradina rurale che scende e poi risale in quota fino ad un punto assai panoramico (wp G 1280). Discesa per belle stradine con un finale asfaltato che porta in loc. Campiello dove si trova anche il ristorante intitolato ai Granatieri del Cengio.
Attraversata la strada del Costo si risale verso Cesuna percorrendo la ciclabile su quella che fu sede del mitico trenino a cremagliera Piovene - Asiago.
Arrivati nei pressi della trattoria Casetta Rossa (ultima possibilità di ristoro + acqua), dal wp K si prendono delle ombrose forestali che risalgono il bosco in dir. prevalente est. Le recenti forti piogge hanno però rovinato un tratto di circa 200 m (K - L) che forse farete a piedi (come il sottoscritto). Poi, con un susseguirsi di saliscendi, si arriva senza altre difficoltà fino a Bocchetta Paù con le sue pareti strapiombanti sulla Val D'Astico. Ancora poca salita e si scollina a q. 1370 nei pressi di malga Sunio. Una panoramica stradina asfaltata, in lieve discesa, taglia le pendici del Monte Foraoro e permette di arrivare rapidamente al bel pianoro di M.ga Serona dove inizia la ripidissima discesa finale. Molti tratti superano il 20% per cui, anche se il fondo è generalmente discreto, (salvo quanto detto in NOTA) la prudenza ed un ottimo sistema frenante sono d'obbligo.La discesa sterrata termina nel paesino di Tezze che merita una breve visita per i suoi caratteristici addobbi. Resta la facile discesa con finale su bel tratturo erboso per Camisino. Da qui si raggiunge rapidamente la piazza del Duomo di Caltrano da cui è iniziato il giro.

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Come arrivare al punto di partenza

Si percorre l'autostrada della Val D'astico (A31) fino al suo termine; si prende inizialmente per Asiago e dopo 1 Km per Caltrano (rotatoria -> via Costo); ancora 1 Km e si parcheggia nella piazza principale del Duomo (Piazza Dante); il campanile può servire come orientamento.

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