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RIF. ANTELAO - sent. 253 |
m 35 x 1520 m d+
verso orario, quota min/max 670/1950
FOTO
Partiti da Tai percorriamo fino al km 2,7 la SS51, poi prendiamo a destra per Damos, dalla Chiesetta si prende un bellissimo sentiero lungo 3,5 km.
Dal ponte sul Rualan saliamo alla Chiesa di Valle, bel punto panoramico, siamo al km 7,4.
Passato il centro ci colleghiamo alla pista ciclabile e al km 8,7 inizia la salitona, un po' asfaltata e un po' sterrata fino al Rif. Costa Piana (km 15,4), poi tutta sterrata e più ripida fino alla cima di San Dionisio, dal tornante al km 17,4 siamo su sentierino stretto el km 18, 1 siamo in cima e possiamo suonare la campana.
Un km di discesa ci separa dal Rif. Antelao (1800m), peccato che sia poco ciclabile soprattutto la parte alta.
Scendiamo velocemente alla forcella Antracisa (1705m) e prendiamo il sentiero 253 verso sud-est, km 20,1.
Purtroppo per oltre 1,5 km il sentiero non è ciclabile con continuità, strettissimo, in contropendenza ed esposto; poco dopo il ghiaione le cose migliorano ma il sentiero rimane comunque impegnativo e a tratti tecnico, solo poco sopra Pozzale il trail diviene scorrevole. Arriviamo ad una bella fontana al km 24,2 waypoint Q.
Il sentiero dopo il waypoint R non esiste più, stanno lavorando con le ruspe ed è stato allargato.
Scendiamo verso il Torrente Molinà, km 27,2, che seguiamo fino al Lago su bei sentierini.
Passiamo per Lagole, km 30, e risaliamo a fatica fino alla pista ciclabile che seguiremo fino a Tai di Cadore.
09/08/2014
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Commenti
Vecchio Scarpone
23.09.2014 22:20
Oppure, chi ha ancora fiato e gambe può prosegure dritto risalendo il monte Tranego e poi scendere verso Pozzale. E' una carrareccia che viene usata dai fuoristrada per giungere al Rifugio Antelao.