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MONTE SIRENTE |
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Il Monte Sirente si estende per circa 13 km da nord-ovest a sud-est nel centro della regione Abruzzo e posizionata fra l'Altopiano delle Rocche, la Marsica, la Valle Peligna a sud e la Valle Subequana a nord-est fino al Monte S. Nicola rapidamente digradante verso la piana del Fucino e il valico di Forca Caruso. Nel versante nord la catena di tipo dolomitico digrada a valle ripidamente attraverso forre e canaloni scoscesi che scendono fino alla grande fascia boschiva di faggio che copre a nord la montagna fino ai sottostanti Prati del Sirente. Il lato Sud della catena invece digrada più dolcemente verso la piana del Fucino (depressione dove aveva sede il Lago del Fucino) attraverso una serie di prati e di gobbe, privi in maggior parte di alberi, ma ricchi di erba da pascolo e di fieno di montagna. La visuale dalla vetta spazia su tutti i principali gruppi montuosi dell'Appennino Abruzzese e Laziale. Escursione che ha inizio dallo Chalet del Sirente, ai più noto come “chalet bruciato”. Si percorrono un paio di chilometri su bitume quando giunti all’inizio dei Prati del Sirente si prende a sx la bellissima pista n.14° , una carrareccia che vira decisa tra i boschi per attraversare le due piane della Chia e dell’Anatella passando dinanzi all’omonima fonte. Risaliti nuovamente in direzione del bosco si abbandona la pista principale e si segue la segnaletica C.A.I. che contrassegna un piacevole single track. Usciti a due passi dal cimitero di Rovere ci ritroviamo nell’Altopiano delle Rocche. Lo attraversiamo in direzione di Ovindoli tenendoci su pista ciclabile onde macinare velocemente strada in poco tempo. Improvvisamente svoltiamo a sx, tagliamo la piana ed intercettiamo l’ippovia per entrare nella stupenda Val D’Arano. Seguiamo la pista n.!3, una comoda carrareccia che sale alla Bocchetta di Prato di Popolo. Prendiamo a sx portandoci sotto il Monte della Ravecena dove giriamo a dx e continuiamo a salire fino alla Fonte Caperno. Ivi giunti parte un lungo tratto in “portage” paria circa cinquecento metri di dislivello che si inerpica in vetta al Monte Sirente. Il panorama è semplicemente mozzafiato specie sulla Valle Inserrata. Si discende la cresta fino all’imbocco della meravigliosa Val Lupara. Il sentiero n.15 che scende il versante “dolomitico” del Sirente è all’inizio proibitivo, poi il sentiero continua ripido ma fruibile anche se su fondo molto insidioso. La traccia traversa verso destra e scende decisa nella bassa Neviera. Il sentiero diviene decisamente più semplice e piacevole in entrata nel bosco ove compie una lunga deviazione verso sinistra per tornare allo chalet bruciato.
CINGHIALE 07/07/2014 Secinaro (AQ)
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rpapero
10.07.2014 08:47