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148. S.Pietro al N. - Monte Matajur - CAI 749 |
km 38 – dislivello 1600m. – Altezza partenza 175m / max.1641m
Questo itinerario ha come meta la cima del monte Matajur,che con la sua possente e inconfondibile mole domina le suggestive valli del Natisone situate a cavallo tra pianura e prealpi giulie.
L'itinerario è piuttosto impegnativo, sia per il dislivello coperto in salita sia per le caratteristiche del sentiero CAI 749 sul quale si effettua la gran parte del tragitto di ritorno.
E' consigliabile affrontare questo sentiero in condizioni di terreno asciutto.
La varietà di situazioni di cui è caratterizzato l'itinerario, non mancherà di coinvolgere l'attraversamento di bellissimi boschi e caratteristiche borgate, abbarbicate su questo aspro e selvaggio versante meridionale del monte Matajur, dove seguirà la grande panoramica a 360°della cima del monte stesso.
A coronamento di tutto, in particolar modo per gli appassionati dei single tracks, saprà entusiasmare la stupenda discesa del sentiero (749), dalla cima del monte sino al passo Glevizza (difficoltà S2/S3) e poi della cresta spartiacque (difficoltà S1/S2) che sormonta la vallata del Natisone.
Divertente, in ultimo, il rientro a San Pietro attraverso sentierini nascosti.
- Partenza da San Pietro del Natisone presso il parcheggio adiacente alla chiesa.
- La salita si svolge su strade d'asfalto poco trafficate sino al rifugio Pelizzo. Dal rifugio (quota 1325) si spinge la bici fino alla vetta ( quota 1641) per circa 30/40 minuti.
- Il tratto di discesa fino al passo Glevizza è molto tecnico sia per la pendenza che per i vari passaggi a volte difficoltosi (difficoltà S2/S3).
- Dal Passo Glevizza fino a Mezzana un po' meno tecnico con continui saliscendi nella parte iniziale (difficoltà S1/S2).
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