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spluga-passo emet-innerferrera |
Park alla diga del lago di montespluga -accendere gps-
Dirigersi a monte eppoi a sx verso il Rif.Bertacchi (c'e' una palina indicatrice).
Girare a sx 100 metri prima di arrivare al Rifugio e salire al passo di Emet o Niemet raggiungibile in circa 30 minuti di bici a spinta
Da qui inizia la lunga discesa verso Innerferrera ;inizialmente la discesa non e' molto ciclabile , ma non è mai pericolosa.
Ad un certo punto , si giunge ad un incrocio :da qui inizia la salita (sx) che poi ci portera al passo dello Spluga
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Come arrivare al punto di partenza
da chiavenna seguire passo dello SplugaCartina
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Commenti
29.07.2013 12:25
Era in programma nei prossimi giorni ma a questo punto mollo il colpo e faccio qualcosa di più appagante.
Anche se nella zona non c'è moltissimo.
Infos
- Inserito da
-
romano62
- Tipologia
- Itinerario da A ad A
- Inserito il
- 29.09.2009
- Località
- SS36, 23024 Madesimo SO, Italia
- Regione
- Lombardia
- Tempo Percorrenza
- 7 ore
- Distanza
- 52km
- Dislivello
- 1400m
- Difficoltà tecnica
- medio
- Condizione fisica
- duro
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- Visite
- 810
- Downloads
- 97
- Giri da fare
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IlSac
22.07.2013 10:12
Putroppo la descrizione è decisamente lacunosa e ingannatrice. O forse il terreno è molto cambiato con gli anni.
Salita: stradona sterrata ciclabile dal lago fino a circa 2000m, poi tratto di circa 30min bici in spalla su terreno a tratti difficile e esposto (attenzione agli incroci con altri escursionisti) fino al rifugio. Dal rifugio tratto bici a spalla/a spinta fino al passo (20-30min) con possibile presenza di nevai.
Discesa: dal passo (2269m) fino a circa 1800m a piedi (circa 1h), terreno difficile principalmente costituito da distesa di massi affioranti in maniera scoposta (il rischio di mettere amle i peidi e farsi male è concreto) , a tratti il sentiero non esiste ma ci ci sposta semplicemente da un segnavia al successivo districandosi tra i mille canali formati dall'aqua tra i massi, presenza di tratti acquitrinosi. Dai 1800 in poi sterratona facile e molto veloce.
Tutto il resto o quasi è asfalto.
Conclusioni: itinerario concettualmente interessante e di notevole interesse paesaggistico ma decisamente di scarsa soddisfazione ciclistica; tanto vale affrontarlo con una front, che in spalla pesa meno (e con la bici in spalla si passano circa 2h), tanto i tratti pedalabili sono tutti facilissimi, mentre tutto il resto non è pedalabile nemmeno con escursioni generose. Peccato.