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438 PINZOLO, Madonna Campiglio, Rutorto, Grostè (funivia), Vallesinella. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 22/06/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 46 Km (nota: la traccia misura 49,3 Km in quanto vi è compreso il tratto di funivia)
Dislivello Sal/Disc = +1100/1540 m (nota: i 440 m fatti con funivia non sono conteggiati come salita)
Quote min/Max = 785 / 2075 - Tempo Standard ore 4:20 min
Velocità media = 12,2 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 2 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 52 Medio/Difficile
DESCRIZIONE:
La prima parte del percorso avviene per la vecchia statale, ormai priva di traffico e nell'ombra del bosco, finoa San Antonio di Mavignola.
Primi due Km sono in mite pendenza che si fa poi sostenuta ma regolare. Dal paese si deve percorrere un tratto di S.S.: appena 550 m (e si può tenere un largo marciapiede) poi si devia a dx per secondaria, afaltata fino al wp D=T 1207.
NOTA: la doppia lettera dei wp significa che il tratto fin qua si percorre sia in andata che nel ritorno.
Ora i percorsi divergono; si devia a sx per secondaria, sterrata fin quasi a Madonna di Campiglio (wp E 1450); anche qui, fondo buono e pendenza pedalabile salvo due corti tornantini con fondo smosso. Dopo breve discesa si prosegue in salita attraversando da sud a nord Madonna di Campiglio
(se non la conoscete merita una visita). Sempre in salita si raggiunge la S.S. per passo Campo Carlo Magno e poco dopo, nel wp F 1585, si trova la deviazione per la malga Rutorto (9 km A+R) che si raggiunge a quota 1750. La digressione è vivamente consigliata per il favoloso panorama che si gode dalla malga sul fronte ovest delle Dolomiti di Brenta (muniti della Tabacco 053 potrete riconoscere la varie cime). In stagione si trova servizio di ristorazione presso l'omonimo rifugio (dal mese di Luglio).
Tonati alla statale si prosegue in salita verso il passo (marciapiede ciclabile sulla sx) incontrando a q. 1640 la telecabina del Grostè.
Noi abbiamo preso l'impianto che ci ha portato in breve alla stazione intermedia, presso il Rif. Boch a q. 2075, ma non è impossibile salire con le proprie forze; si tratta di aggiungere 440 m di dislivello (45 min per il biker medio) con qualche tratto a piedi nei punti più ripidi e sassosi..
Fatta la salita in funivia c'è solo da essere equipaggiati per la discesa (può far molto freddo) e con buona bici. Tornati alla base dell'impianto, si riprende la SS verso Madonna di Campiglio e dopo circa 300 m (wp H=M 1600) la si lascia per una stradina che si stacca sulla sx. restando alta sul fondovalle, alla base del monte Spinale. Si perde gradatamente quota fino a q. 1490 quindi si risale dolcemente verso loc. Vallesinella attraverso un fitto bosco di larici. Nel wp P 1510 (circa 1 Km prima di Vallesinella) si trova un sentiero che scende verso dx, a tratti ripido (in 600 m si perdono 100 m di quota) e che porta al Rif. Cascate di Mezzo, difronte alle omonime, spettacolari, cascate. Se non avete pranzato, questo è il posto giusto, considerato che poi resta solo discesa (salvo 50 m di risalita). Rifocillati si riprende la discesa che termina al ponte sul Sarca; dal Rif. La Plaza la strada migliora e con breve risalita si ritrova il wp D=T da cui basta seguire a ritroso il percorso dell'andata godendosi l'ultima entusiamante discesa fino a Pinzolo.
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Come arrivare al punto di partenza
La Val Rendena inizia a TIONE, che si può raggiungere da Trento (per Vezzano) oppure da Desenzano (per Salò – Vestone). Chi viene da Mestre/PD/TV può arrivare a Trento per Bassano/Valsugana (più breve) o per Verona tramite A4 + A22 (più veloce). Da Tione si risale la Val Rendena per circa 15 Km passando per Spiazzo, Strembo e Caderzone; poco dopo si attraversa PINZOLO in dir. nord fino a scorgere, sulla dx, la telecabina di Pra Rodont e sulla sx il parcheggio da cui partire (vedi traccia) .
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