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		437 La Val GENOVA da PINZOLO   | 
	
	
        
	
    
        Referente  LUIGI - ( 
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 21/06/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 42 Km  - Dislivello Sal/Disc = +980 m
Quote min/Max = 755 / 1700  - Tempo Standard  ore 2:50 min
Velocità media = 14,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% 
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - GD= 37 MEDIO               
DESCRIZIONE:
Dalla pineta di Pinzolo si sale per ciclabile a Carisolo. In C (piazza 2 maggio) si potrebbe salire per la ripida via Armani ma consiglio il più lungo percorso della traccia.
Nell’ombra del bosco e con miti pendenze si arriva ad uno dei punti più suggestivi: la Cascata di Nardis. D’ora in avanti sarà un susseguirsi di bellezze naturalistiche: cascate, formazioni rocciose, ruscelli, baite che consiglieranno più soste. Il mio suggerimento, per godervi al meglio sia la salita che l’estetica della valle è di risalire con continuità, al vostro ritmo e di fare le soste in discesa, nei punti contrassegnati da wp. La pendenza è molto irregolare; troverete delle dure rampe al 16% e poi tratti quasi piani dove rifiatare. A q.1570 si trova il parcheggio auto (purtroppo le auto possono salire a pedaggio) quindi una sbarra da cui un buon sterrato conduce al rif. Bedole (q.1640) dove si può trovare ristoro e servizi. Volendo si può proseguire fino a fine strada dove parte la teleferica per il rif. Mandrone, toccando così la q max di 1700 m.
NOTA 1: normalmente si può arrivare fin qua solo dopo la prima metà di giugno in quanto prima di questa data la parte alta della valle è ancora ingombra dai residui di slavine. 
NOTA 2: non preoccupatevi se il vostro GPS andrà “a spasso” per la valle: il bosco e le alte cime riducono in molti tratti il segnale; in particolare noterete che la traccia di salita diverge spesso da quella di discesa; fortunatamente c’è una sola strada principale …
Dopo essere tornati alla cascata di Nardis (wp E=N 905) si prende effettivamente un percorso diverso da quello dell’andata passando a sud del laghetto artificiale. Nel wp O si prende una bella forestale sterrata che permette di rientrare a Pinzolo senza passare per Carisolo; poco più in basso ci si immette sulla ciclabile lungo il F. Sarca (c’è una frana in via di sistemazione, superabile con le bici) e dopo il ponte ( wp Z) si entra nella pineta nei pressi del parcheggio dello stadio di hockey.
 
    
	
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    Come arrivare al punto di partenza
    
    La Val Rendena inizia a TIONE, che si può raggiungere da Trento (per Vezzano) oppure da Desenzano (per Salò – Vestone). Chi viene da Mestre/PD/TV può arrivare a Trento per Bassano/Valsugana (più breve) o per Verona tramite A4 + A22 (più veloce). Da Tione si risale la Val Rendena per circa 15 Km passando per Spiazzo, Strembo e Caderzone; poco oltre, in periferia sud di PINZOLO si esce dalla principale su via Pineta seguendo ind. per stadio di hockey (vedi traccia) presso cui si trova parcheggio.     
        
    
    
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