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Capanne Mognone e Orino da Gudo |
Itinerario con discesa molto difficile adatto a bikers molto tecnici. Occorre spallare la bici per circa 30 minuti: Gudo - Mondò - Monti di Boscaloro - Fontane di Biasca - Capanna Mognone - Capanna Orino - Monti del Laghetto - Monti della Baggiana - Gudo.
Salita: fino ai Monti di Boscaloro è asfaltata, ma aperta alle auto solo fino a San Defendente, oltre vanno solo i proprietari di terreno, quindi zero traffico e massima quiete. Tutti luoghi molto belli con scorci gradevoli. L'ultimo tratto diviene sterrato e con pendenze notevoli, richiede un bello sforzo! Verso le ultime baite di Albarello diviene sentiero, ciclabile all'inizio, ma poi mano a mano che si sale costringe a spallare o spingere la bici in un bosco tranquillo, ma ogni tanto si può pedalare.
La Capanna Mognone si raggiunge in circa 30/40 min dall'inizio del bosco, ed è un bel punto panoramico, nonché il punto più alto raggiunto.
Discesa: inizialmente un saliscendi per raggiungere la capanna di Orino, se dapprima ingolosisce con tratti divertenti, poi si fa ostico e appieda verso il fondo della valle di progero, dove perde di continuità con alternanza di tratti ciclabili e a piedi tutto sommato poco piacevole. Dalla Capanna di Orino (bel praticello con belle baite in pietra) si pedala un po e si scende su terreno che alterna tratti flow a tratti molto difficili che ho dovuto fare a piedi essendo oltre le mie (scarse) capacità. Pur essendoci tratti divertenti la discesa stanca molto nei tratti trialistici che mi hanno sempre appiedato. Molto bello il pianoro dei monti del laghetto con bella vista sul lago Maggiore.
La discesa prosegue sempre su fondo difficile, quasi sempre sassoso, il sentiero si fa largo, ma mai facile, seppur qualche tratto di soddisfazione lo si trova.
Commento: direi oltre le mie capacità per potermi divertire a dovere, ma mi sono tolto una curiosità visitando luoghi nuovi e gradevoli, molto bello il luogo dove sorge la capanna Mognone, ma in genere tutte le località attraversate sono curate e ben tenute. I tratti di sentiero nei pressi degli alpeggi si stanno riempiendo di vegetazione che potrebbe ostacolare la pedalata.
Molto probabilmente la discesa dalla capanna Mognone verso Gudo o Sementina è più abbordabile, almeno per i tratti di sentiero che ho addocchiato, lo proverò in altra occasione.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita autostradale di bellinzona sud, proseguire per locarno, subito al termine della strada a doppia corsia, alle porte di Cadenazzo, voltare a destra (non c'è indicazione), andando sempre dritti si arriva a Gudo, facile trovare parcheggio.
Cartina
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Commenti
Mauro-TS
12.07.2016 10:02
Come scrive l'autore, fino alla capanna di Orino la situazione é ancora quella!
La discesa fino ai monti di Laghetto é quasi tutta ciclabile con alcuni passaggi impegnativi e poca spinta.
Da qui, seguendo il percorso originale fino ai monti della Baggiana, é molto sassoso e con molti scalini in pietra.
Dai monti della Baggiana parte la variante da me "aperta" che sul lato destro della cascina (guardando a valle) entra nel bosco e imbocca un sentiero non ufficiale che traversa il pendio in diagonale fino Brancadella.
Il sentiero é marcato con punti di vernice verde su sassi e alberi. Nel primo tratto é ripido e stretto (occhio ai manubri larghi), poi si apre e diventa flow molto divertente con belle curve e qualche salto.
Dal pianoro di Brancadella si prende a destra sul sentiero ufficiale per raggiungere Cugnasco.
Nel complesso rimane un giro impegnativo fisiscamente e tecnicamente, anche se con la variante si trasformano 500m di dislivello negativi in una discesa più godibile.
Mauro