|
All' Artavaggio ! |
Il giro è molto bello, ho beccato però una giornata torrida (10giusno 2014), al Nicola a 1870 m c'erano 27 gradi !
Si lascia la macchina in uno dei parcheggi che trovate a Ballabio sulla provinciale SP62 , io ho lascaito l'auto in via Egidio Galbani.
Si prende la strada in salita da Ballabio per Morterone (8km circa al 6%),molto pedalabile e con tanti tornanti e un bel panorama sui laghi briantei e monte Barro.
Dopo la gallerie ( se ricordo bene la seconda, forcella di Olino ) prendere la gippabile sulla sx per il Culmine di San Pietro,da qui cambiano subito le pendenze , si passa da 6 dell'asfalto a un 12-13 su cemento,poi la via spiana un po' in mezzo al bosco in poco tempo ci si trova al Culmine di San Pietro.
Da qui sono sceso via asfalto fino a Vedeseta, poi ho proseguito seguendo per Pizzino.
A questo punto la cosa si fa impegantiva. Prima un bel tiro su asfalto intorno al 18-20% poi la strada diventa gippabile con tratti cementati e poi pietrisco.
Resta abbastanza costante intorno al 7% con tratti al 10-12%, il fondo non è sempre compatto per cui bisogna guidare la bici anche in salita e avere un giusto compromesso di pressione del pneumatico posteriore per avere grip ma allo stesso tempo non troppo molle da perdere scorrevolezza.
Quando si sta per giungiure ai Piani di Artavaggio ci sono due rampe al 18-20 % cementate.
Arrivati a questo punto arrivare al Nicola , lo vedrete di fronte a voi con la sua forma a piramide che riprende la forma dell' Arera alla sua destra, è una piccola sfida.
La strada sale a strappi per circa 2 km,strappi da oltre 20%. Onestamente l'ultima rampata l'ho fatta a piedi.Sono del parere che salire in sella a 4 /5 km si faccia più fatica che farla a piedi.
La parte dure e la salita si può dire conclusa.
Da qui fino a Ballabio sono circa 22 km di discesa a parte 1km circa su asfalto in salita per tornare al Culmine di San Pietro.
Tornati ai Piani di Artavaggio seguire per Maesimo / Culmine S.P.
Discesa veloce e molto scorrevole nel primo tratto fino all'asfalto.
Tornati al Culmine di San Pietro , si riprende lo stesso sentiero da cui eravamo giunti ma dopo pochi metri si prende la gippabile sulla dx, la discesa per i primi km è molto smossa con grossi sassi e tornati abbastanza stretti. Vien voglia di mollare i freni ma le pietre impongono di stare all'occhio, poi la pendenza diminuisce e anche il fondo diventa molto scorrevole.
Arrivati all'abitato di Maggio, si riprende l'asfalto e si torna a Ballabio in pochi minuti sempre in discesa.
Alternativa alla discesa della val Taleggio in asfalto , si potrebbe andare Morterone e da qui seguire il torrente Enna fino a Olda e poi riprende l'asfalto in direzione Vedeseta / pizzino.
La discesa però è poco pedalabile e molto all Mountain con parecchi pezzi da fare bici in spalla.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Come arrivare al punto di partenza
Ballabio , Via Egidio Galbani
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
dave_and_roll
26.07.2014 20:03