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429 Corno di Rosazzo, il Parco del Bosco Romagno, Scriò e la via Alpina |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 4/06/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 37 Km - Dislivello Sal/Disc = +840 m
Quote min/Max = 70 / 285 - Tempo Standard ore 3:30 min
Velocità media = 10,6 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 2 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 47 MEDIO
DESCRIZIONE:
Da Corno di R. si inizia per ciclabile e poi su asfalto verso il monte di san Biagio; quasi in cima si può deviare a sx per il bosco, tornando presto sulla carrareccia ora sterrata. Dopo circa 2 Km una frana ci costringe superare a piedi lo smottamento (niente di pericoloso) e poco dopo ci troviamo all’ingresso sud del Bosco Romagno; nel wp C 120 volendo si potrebbe tenere a dx ma la digressione di 2,2 km che richiede l’anello del parco (C1 – C2 – C3) è vivamente consigliata e rilassante con alcuni ponticelli in legno sul rio Cornizza. Tornati in C, si procede in moderata salita nel bosco fino a quota 130 quindi in discesa fino all’uscita del parco (D 145). Attraversata in D1 la strada di Spessa si percorre il versante est del Colle Guardafuoco trovando vari tratti fangosi che la fitta vegetazione non lascia asciugare. Arrivati in F 180, davanti ad una casa diroccata, si lascia il crinale per un tratturo erboso semi-nascosto dalla vegetazione (attenti ai rovi). Da G si prende un ripido tratturo sconnesso (attenzione) che conduce a fondovalle. In H si lascia la principale per varcare una dorsale a q. 155 e ridiscendere alla base del colle Termunich (nei pressi di Prepotto). La salita è durissima .. solo 50 m di dislivello ma due passi a piedi ci possono stare; poi si entra nel bosco, un po’ fangoso con qualche tratto dissestato poi inizia una bella discesa. Da I3 a J1 asfalto … ma a traffico zero, poi una forestale in discesa porta di fronte al Castello di Albana dove si incontra la strada per Albana. Asfalto in piano fino a Mernicco quindi una dura rampa fino a Restocina (L2 225). Al bivio la strada per Scriò fa impressione ma non preoccupatevi è solo una durissima ma breve rampa cementata: farla a piedi o in bici cambia poco ! A q. 285 un bivio: a sx Slovenia, a dx Scriò segue un tratto di bosco, stupendo e con ottimo fondo. In M1 il panorama si apre; proseguiamo in discesa per Scriò dove nei fine settimana sono in funzione pregiati agriturismi (noi ci accontentiamo di un rubinetto presso una casa). Dopo bei saliscendi, da quota 220 si scende per strada ripidissima ma cementata (controllate i freni !). Tra vigneti e rinomate aziende vinicole si raggiunge il fondovalle in N 75. Da qui si risale alla frazione Ruttars dove si attraversa una strada scollinando a q. 180 (wp O).
Ancora giù, fino a q. 70 dove si trova la “fontana del ciclista” e ci sovrasta il maestoso Castello di Ruttars. Dopo il ponte sul T. Judrio (che segna buona parte del confine Italo/Sloveno) si affronta un tratturo campestre e si attraversano alla base le colline ad est di Corno di R.
Attenzione a cogliere il punto P2 dove un breve tratto di sentiero, seminascosto nella vegetazione, collega due strade bianche. Con ultima discesa tra i vigneti si giunge in periferia di Corno di R. ormai a fine giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Mestre conviene prendere l’A4 per Trieste ed uscire a Villesse/Gorizia. Subito dopo l’uscita prendete la super-strada per Gorizia ed uscite allo svincolo di Gradisca trovando poi subito le indicazioni per Cormons che si raggiunge velocemente grazie ad una recente super-strada.
In periferia tenete a sx la pedemontana; passate Brazzano, Visnale e poco dopo entrate in Corno di Rosazzo. Il parcheggio è attorno ai giardini di Piazza Divisione Julia (una fontana nell’angolo sud/ovest) .
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