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427 Colli BERICI di sud/ovest. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione 28/05/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 38 Km - Dislivello Sal/Disc = +800 m
Quote min/Max = 40 / 245 - Tempo Standard ore 4:0 min
Velocità media = 9,5 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 52 Medio/Difficile
PREMESSA: si tratta di una riedizione del percrso n° 200; la prima parte è invariata (salvo il park di partenza), poi ci sono varie modifiche migliorative (meno asfalto, più sentieri) ed una risalita, nel finale, al Monte dei Preti che rende il percorso fisicamente di maggior impegno.
DESCRIZIONE
Si raggiunge presto la ciclabile lungo l'argine del Guà. La si percorre in piano per circa 4 km (ottimo riscaldamento prima di affrontare le salite) fino al paese di Sarego, dove, attraversata la provinciale, inizia la prima salita. Impossibile ora descrivere tutti i saliscendi, i bivi i continui mutamenti di strada; è stato limitato il più possibile l'asfalto ed inserito un buon numero di deliziosi sentierini ed anche tratti di piste a bordo campo/vigneto che dovranno essere attraversati disciplinatamente senza divagare all'interno dei poderi. Nel punto wp F, si attraversa una fattoria in evidente stato di abbandono. Poco dopo la fattoria, nel wp G, bisogna rasentare il recinto di una zona militare, per circa 850 m, quindi lo si abbandona, svoltando a dx (wp H) per traccia poco evidente.
I sentieri, normalmente in terra ben compatta, a volte presentano massi da superare con attenzione; in h2 si trova un breve gradino roccioso ma, superato questo, il sentiero è favoloso ! Anche per la salita al monte Motto (q. max 245) è stata studiata una variante che lo rende “quasi” ciclabile. In K 200 è stata introdotta una variante per evitare una fattoria con cani liberi e sostituire la strada bianca con un sentiero (2 passi a piedi al suo inizio). In M 245 si lascia l'asfalto per abbassarsi sul tratturo a bordo vigna da cui continua la serie di entusiasmanti saliscendi fino al punto wp O q. 230 dove si affronta la ripida discesa finale (attenzione). In O1 la breve deviazione serve solo per rifornirsi d’acqua presso una casera (chiedere il permesso). Raggiunto il fondovalle nel punto P, si potrebbe rapidamente chiudere li giro in discesa; invece risaliamo a dx fino a case Mestiola e quindi al Monte dei Preti da cui per sentiero tecnico (attenti ai rovi) si scende a ritrovare l’asfalto in loc. Ca’Lombarda. Ancora a q. 120 si può fruire di un ultimo sterrato, poi per belle e panoramiche stradine si scende definitivamente nella pianura di Meledo e nel finale si ritrova l’argine del fiume Brendola (sponda opposta al parcheggio).
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo da Mestre-Padova sull'A4, si esce, dopo Vicenza ovest, al casello di Montecchio. Al primo svincolo, si svolta subito a sx seguendo ind. x Lonigo. Dopo circa 7 Km si arriva a MELEDO, dove, poco prima del ponte svoltiamo a sx (via 4 novembre) per parcheggiare nei pressi dell’argine del fiume Brendola.
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Commenti
MaurizioA
07.07.2014 17:41