Itinerari Mountain Bike

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421 Monte Frontal e la cresta infinita. (Savassa-Lago-Val De Scroa-Pian de

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Referente RENATO - ( cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione: 29/04/2014

SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 51 Km - Dislivello Sal/Disc = +1980 m
Quote min/Max = 166 / 1230 - Tempo Standard ore 7:10 min
Velocità media = 7,1 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 15 min)
Difficoltà Tecnica = 6/7 DIFFICILE - G.D. = 104 DIFFICILE

DESCRIZIONE
In gran parte si tratta di percorsi noti per cui mi soffermerò solo sui tratti inediti o poco noti.
Da Prati Savassa ci si porta in loc. Forcal dove si sottopassa l' A27 e si risale verso Revine per sentieri già percorsi più volte. Tenendo alti sulla provinciale dei laghi, si deve scendere su questa in loc. Lago dove la traccia indica la sosta bar (a lato della chiesa si trova anche una fontana). Dopo il facile tratto per Sottocroda inizia (wp D q. 270) il primo salitone sulla strada per La Posa. A q.750 si percorre in discesa il collegamento alla strada della Caldella per la quale si riprende a salire ripidamente.
In F1 si scollina presso Case Ial (vista sulle gallerie del San Boldo) e si inizia a scendere verso il passo. In G si lascia la principale svoltado a dx su tratturo che aggira, sul lato ovest/nord-ovest, Punta Signa, (attenzione: tratto scivoloso in caso di bagnato) e dopo aver raggiunto in H q. 927, scende in val di Scroa. Da J si affronta un ripido scavalcamento con salita/ discesa di circa 100 m per entrare nella valle di Pianezze a q. 850. Tratto bello e riposante in lieve salita (area pic-nic e fonte sulla sx ) fino ad inoltrarsi nella val Brenta dove si riprende a salire; dopo una breve rampa segue una veloce discesa fino al wp M (q. 877) dove inizia la parte "dura" del percorso: si tratta di salire alla cima del monte Frontal "scalando" il versante ovest. La strada è subito molto ripida ma dopo quota 1000 anche il fondo diventa proibitivo ... non basta il tratto N - O (50 m di disl.) è su sentiero, difficile anche a piedi (meno di 10 min). Poi la discesa ma nel primo tratto si pedala poco..(radici scivolose se bagnato) almeno si cammina senza fatica e gratificati dal panorama di crinale laddove il bosco lascia spazio a radure prative. Quando la pendenza si addolcisce inizia il divertimento; ancora un breve strappo per risalire al col delle Sercole poi giù, per il "sentiero infinito" ... che però termina nel Canal di Limana a q. 1100. Dal Pian De le Femine si ritrovano strade note come il bel sentiero che porta all'inizio del Troi dei Cavai (wp P2) e quello che taglia in discesa le pendici del monte Cor fino ad incrociare la strada principale (Revine -Pian de Le Femine) in Q1. Ancora sentieri che attraversano la suddetta strada in Q2 e vi si immettono in Q3 . In R, lascita definitivamente la strada di Revine, ci si collega alla forestale per La Vizza (wp R1); 150 m più in basso, dal wp S, si devia a sx per la valle del T. Zuccatti e presto si arriva al borgo di Previdal Alto. Poco più sotto ci si immette sulla strada in salita per il Visentin. Circa 300m su quest'ultima e si prende a dx il collegamento sterrato per la Croda Rossa (wp U). Si scende per asfalto fino al tornante V quindi si tiene a dx per il sentiero (brevi tratti difficili) che tiene alto sulla val Lapisina e va a terminare sulla SS poco sotto Nove (Basso Nove). 200 m di SS e poi si svolta stretto, a dx, per raggiungere il lago del Restello.Si sale a San Floriano e si sottopassa l' A27 ritrovando la statale; breve ritorno verso San Floriano quindi si tiene a dx aggirando il lago di Negrisola. Lungo le sue sponde si termina presto il giro attraversando il ponte di Prati Savassa.

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Come arrivare al punto di partenza

Con l’A27 si esce a Vittorio V.to nord. Immessi sulla SS si svolta a dx e dopo 200 m a sx su via Prati Savassa dove si trova parcheggio prima del ponte.

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