417 Corbanese, Refrontolo, Cison, Gai, Lago.

Referente RENATO - ( cttbiker@alice.it ) - Ultima ricognizione: 15/01/2014

SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 44 Km - Dislivello Sal/Disc = +1000 m
Quote min/Max = 142 / 358 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 9,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100% (a piedi min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - G.D. = 58 Medio/Difficile

DESCRIZIONE
Si lascia subito la Corbanese svoltando a dx e tenendo a lato del rio Ricolz. Una recente larga strada tracciata tra i vigneti consente di guadagnare a q. 300 il crinale che, in dir. sud , ci porta sopra Refrontolo. Scesi al paese si passa accanto alla bella villa con le palme tropicali; quindi si risale verso il Colle della Croce quindi si scende nella valle del Lierza per una serie di stretti tornantini (mini-Stelvio). Pochi metri d’asfalto quindi si risale sul fondo di una splendida valletta fino alla sella di q. 247 , poco a nord del Monfalcon. La seguente, veloce discesa termina sulla SP per Follina; poco più di 1 Km e se ne esce svoltando a dx per la val Marzole, solcata dall’omonimo torrente. Si risale fino a raggiungere la strada Rolle – Farrò poi, per sentiero, si raggiunge il crinale di dx e la forcella dove si cambia versante e si incontra un breve tratto non ciclabile (gradino). Il sentiero termiona a Zuel Di Qua dove si trova una bar – trattoria (Al Cacciatore). Ancora un po’ di salita, fin di fronte alla chiesetta di S. Lucia, poi si scende lungo il versante nord della costa di Zuel per una strada chiusa alle auto per frana. Dal ponte sul Soligo (L2 q. 200) si attraversa la larga Valsana in salita fino a Cison di Valmarino e quindi al borgo di Campomolino (M 280). Prendiamo la strada alla base del Monte pallone che poi si collega ad un percorso ciclo-pedonale tabellato “Cison-Tovena” che si segue fino a Mura. Da qui si punta al borgo di Gai, evidente sulla collina in dir. sud/est. Dal culmine con la chiesetta a q. 300 un sentierino scende ripido sul versante nord, quindi può risultare fangoso. Tornati a valle e passati per le rosse Case Teson, si riattraversa la valle e da Soller si sale per una 30-ina di m verso monte; un sentierino, con pochi m da farsi a piedi, collega a Sottocroda. Una stradina, ormai asfaltata, conduce al paese di Lago, lo si attraversa, si passa accanto al sito archeologico del Livelet quindi si risale sul versante nord della valle fino al valico di Tarzo. Attraversato in discesa il paese, si svolta a sx e dopo breve risalita a dx. Nel wp S1 si lascia ancora l’asfalto per iniziare l’ultima divertente discesa nella valle del T. Cervano (attenzione alla ripida rampa che scende al guado!). Attraversando il 3° ponte sul Cervano si evita la S.P fino alla periferia di Corbanese; infine, dal centro paese, in meno di 400 m si arriva al parcheggio.

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Come arrivare al punto di partenza

Con l’A27 si esce a Conegliano; si attraversa il centro in dir. nord, seguendo ind. x Tarzo. Si parcheggia sulla strada principale, lato dx, all’inizio del paese di CORBANESE.

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Commenti

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lancilotta

29.05.2016 12:56

Giro con troppo asfalto. Molto bella la prima parte. In prox di Farò bisognerebbe transitare in quel che da2 anni è prop. Privata. segnalato(il propietario scocciato del continuo transito, anche se ci invitato personalmente a passare). In più il single che segue non è più ciclabile.
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toparmi

21.12.2016 15:08

Oggi, primo giorno d'inverno, ho fatto questo bel giro. Tempo fantastico non una nuvola ma freddino sulle vallette a pusterno. Ho apportato qualche piccola variante per ridurre l'asfalto e il cemento. Dopo la villa con le piante tropicali a Refrontolo, invece di scendere per il piccolo Stelvio ho tirato dritto seguendo i segnavia gialli e blu del sentiero Maurizio e Lucio e, dopo la breve salitina e al termine della discesa, si gira a sinistra e poi raggiunta la strada per il Mulinetto si gira ancora a sinistra e dopo poche centinaia di metri si ritrova la traccia GPS che gira a destra e che si segue tutta fino alla SP per Follina. Un'altra piccola variante l'ho fatta salendo per via Marzole dove in prossimità di un gran cartello in legno con scritto casa Emanuel si trova a sinistra il sentiero degli Alpini segnalato da piccolo cartello in legno. Lo si segue fino all'area picnic situata a sinistra e si sale fino alla strada Rolle-Farrò; giunti sull'asfalto girare a destra e dopo poche centinaia di metri si ritrova la traccia GPS che sale a sinistra, dove si raggiunge la forcella che fa passare da un versante all'altro. Non farsi intimorire dal sentiero dopo l'ultima casa con sbarra sono pochi metri fino alla sella e ancora pochi metri dopo caratterizzati da un single con masi isolati pericolosi per il forcellino. Ultima cosa da segnalare la strada asfaltata che scende sul versante nord della costa di Zuel, oramai da oltre un anno è aperta al traffico. Grazie Ruotalpina e buon Natale.

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Inserito da
RUOTALPINA
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
02.05.2014
Regione
Veneto
Tempo Percorrenza
ore 4:30 min
Distanza
44 Km
Dislivello
+1000 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 58 Medio/Diffici
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