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403 Borgo Trementina, Valsana, Valle dei Molini. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 2/04/2014
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 36 Km - Dislivello Sal/Disc = +800 m
Quote min/Max = 165 / 436 - Tempo Standard ore 4:0 min
Velocità media = 9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 15 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 54 Medio/Difficile
PREMESSA:
Il primo tratto di salita e la successiva traversata altalenante a mezza costa del monte Baldo ha comunque dei tratti difficili che in almeno tre occasioni richiedono di camminare e spingere; in caso di fango sarà bene evitare questo primo tratto magari ripiegando su quello proposto nel successivo giro facilitato.
DESCRIZIONE:
In sintesi: salita verso il monte Baldo e traversata in quota fino a Nogarolo;
discesa al lungo lago di Santa Maria (sponda sud); si percorre, anche su tratti di pista ciclabile, il lato sud della Valsana (solcata al centro dal fiume Soligo, emissario dei laghi), costeggiando la Costa di Zuel fino al quadrivio J; da qui si risale in dir nord entrando nella valle dei Molini; si attraversa il delizioso paese di Cison Di Valmarino che merita una visita od almeno una sosta nella piazza principale. Si risale per asfalto la valle dei Molini fino al Piazzale degli Alpini (wp L q. 426) circondato dal cosiddetto Bosco Delle Penne Mozze.
Per saperne di più
Dopo una opportuna sosta (merita una visita e qualche foto) ci si appresta alla spettacolare discesa sul versante opposto del Ruio di Cison. Tratti facili e veloci si alternano al altri che per prudenza vanno fatti a piedi (vedi wp L1): il salto laterale è di pochi metri ma va assolutamente evitato ! Anche i vari ponticelli richiedo stop & go ma l’ambiente è talmente suggestivo che non ne sarete infastiditi. Nei pressi di Campo Molino il sentiero si allarga e presto si riprende a percorrere la Valsana sul suo versante nord. Dal wp M si trova una utile tabellazione lignea “Cison – Tovena” che seguiremo “quasi “fedelmente; in effetti nel wp N ho preferito un breve tratto di S.P. (200 m su marciapiede) piuttosto che una rampa da farsi a spinta sul percorso tabellato. A Mura si risale alla pista che finisce poi in periferia di Tovena. Nel centro si trovano bar e fontana; rifocillati, si riprende a salire per la notissima Caldela, ripida ma ormai cementata in gran parte. Nel wp P q. 436 la si lascia per una forestale che permette di raggiungere Soller (chiesetta) e quindi Sottocroda. La stradina, che tiene alta sulla valle, scende alla S.P. nel paese di Lago (ovviamente il vicino lago è chiamato Lago di Lago !) . 100 metri da fare sulla stradaccia, poi si risale per stradine e sentieri passando per Santa Maria e scendendo infine a Revine (2 brevi risalite a piedi nel tratto precedente). Attraversata Revine e tenendo sempre alti sulla S.P. si arriva a Longhere. Attenzione al wp U dove è difficile scorgere il sentierino subito a sx appena imboccata via Dei Tobero: se mancate il bivio arriverete prima al parcheggio perdendovi però l’ultimo tratto di sterrato che si snoda quasi sotto all’A27.
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Come arrivare al punto di partenza
Si esce dall’A27 a Vittorio V.to Nord; si svolta a dx verso Vittorio e dopo circa 2 Km ancora a dx per Revine-Follina. Percorsi 370 m si svolta ancora a dx su via F.Baracca (via del cimitero).
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Commenti
Climo
09.09.2014 10:46
Ho trovato un po' di fango nella prima parte che ha complicato la salita, poi è andata meglio.
Divertente la discesa dal Piazzale degli Alpini lungo il torrente e faticosa la salita sulla strada cementata.
In alcuni punti la vegetazione ha quasi chiuso la traccia, sinceramente senza GPS non sarei mai riuscito a seguire il tracciato.
Nel complesso un bel giro, complimenti per aver trovato il percorso in mezzo a quel dedalo di stradine per evitare la statale!!
Grazie
Michele