Il Piz Tri

Salita
Si lascia l’auto nei pressi del municipio di Malonno e si inizia a pedalare subito in salita bella e sostenuta, seguendo le indicazioni per Landò. Giunti a Landò (presenza di fontana di acqua) si prosegue sulla strada principale che però diventa sterrata fino a raggiungere Lezza (acqua). Dopo questi 9,5km di salita tranquilla, le pendenze si inaspriscono e si sale faticosamente fino a raggiungere una località denominata Fienil Vento. Anche qui è possibile reperire acqua dalle varie fontanelle presenti. Si continua al cospetto di panorami stupefacenti e dopo un km si incontra il bivio per Malga Campello di Landò. Qui si sale a destra lasciando la malga alla nostra sinistra e poco dopo, lo stradello diventa un singletrack. Da qui inizia il tratto più difficile per raggiungere la vetta a causa della forte pendenza, per il fondo più sconnesso e la totale assenza di ombra e acqua. Chi ha buona tecnica (e gamba) riuscirà a farla tutta in sella. Il prossimo bivio indica a dx il sentiero n 95, a sn piz tri. Siamo ormai in vista della vetta posta a quota 2308m, dalla quale il panorame è incredibile (Concarena, Adamello ecc. ecc.).

Discesa
Si torna all’ultimo bivio che abbiamo incontrato (non seguire le indicazioni per il sent. 4 luglio in prossimità della vetta!) e adesso seguiamo per il sentiero n95. Lasciamo sulla destra alcuni tipici laghetti di montagna e seguiamo le indicazioni per il “sentiero 4 luglio”.
La discesa è tutta su singletrack abbastanza scorrevole e solo a brevi tratti con passaggi che richiedono una buona tecnica. Si attraversa un tratto paludoso (e scivoloso) fino a giungere presso la malga valle. Si prosegue a dx entrando nella valle di Trivigno e qui la discesa si fa decisamente più tecnica con solo brevi tratti facili e scorrevoli. Si raggiunge un piccolo nucleo di case (fienili Plinas) dove il fondo stradale si allarga e diventa cementato e gippabile. È però possibile evitare il cemento imboccando i numerosi senieri che si staccano verso valle fino a raggiungere la località Malghe Corte. Qui potete scegliere di seguire il comodo stradello fino a Santicolo dove ritroverete l’asfalto e seguire poi per Edolo, Sonico, Rino e Malonno, oppure seguire la traccia GPS e avventurarvi lungo discese di divertimento allo stato puro senza più percorrere un metro di asfalto fino a Edolo. Dopo la malga corte, in prossimità di un tornante a sx, abbandoniamo la strada e prendiamo a dx nel bosco, dopo alcuni brevi Sali-scendi, il sentiero si fa impegnativo ma assai divertente fino a dover scendere per un breve tratto sul letto di un ruscello. La discesa termina nei pressi del ponte Parnigo. Seguiamo la pista ciclabile-percorso vita che corre a sx del fiumicello per un breve tratto fino a Edolo. In prossimità del laghetto si sale verso la statale, la si percorre per un breve tratto verso sud e la si abbandona svoltando a sx seguendo le indicazioni per Sonico. Si passa nei pressi del municipio e si continua su questa stradina secondaria fino a Rino. Dopo il centro abitato bisogna fare attenzione che a dx (nessuna indicazione) parte un sentiero che entra nel bosco. Questo è un’ altro meraviglioso singletrack che ci porterà, mantenendosi sulla destra al prossimo bivio, fino ad una strada non asfaltata presso C.Piano. Andiamo a sx e in pochi chilometri ritroviamo l’asfalto presso il Ponte di Ghiro (o ponte delle Capre) ormai a Malonno.




Come arrivare al punto di partenza

SS45 della Valcamonica in direzione passo del Tonale, fino a raggiungere il bivio con indicazione a sx per il centro di Malonno

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Commenti

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giopeli

27.07.2009 19:12

Grandioso! stra - consigliato. Complimenti Milzo, per la ricerca di itinerari che permettono di percorrrere davvero poco asfalto. Giro impegnativo ma di grande soddisfazione.
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pirexx

22.08.2010 19:07

venerdì 20 agosto ho fatto il giro in questione partendo da edolo. il giro è bellissimo e mi permetto di riportare qualche altra informazione che potrebbe essere utile.
- il pezzo che da edolo riporta a malonno è molto bello ma c'è ancora da salire, prima su asfalto e poi su single track. è veramente bello ma se a edolo si è stanchi (e ci sta tutta) è meglio tagliare dalla statale che in discesa su asfalto riporta a malonno :-)
- purtroppo non sono riuscito a fare l'ultimo tratto che porta in vetta causa nuvole. ero già cotto e salire in cima (altri 150m di dislivello) x non vedere nulla non mi è sembrato il caso.
- il primo pezzo di discesa è molto bello. un veloce st con solo un paio di passaggi veramente tecnici ma fattibili (ci sono riuscito con 100-90 di escursione!!). attenzione al traccio viscido/paludoso, soprattutto se ha fatto 1 estate molto piovosa come questa. il viscido/palude viene sostituito da 5cm d'acqua (ed erano 5 giorni che era bello) e si incontrano diversi ruscelli da guadare.
- il pezzo di discesa tecnica l'ho trovato ostico. in realtà il pezzo veramente difficile è lungo 100m. è dritto, ripido, stretto e con massi abbastanza grandi. ho avuto la sensazione che le piogge se ne siano portati a valle un po' di pezzi, e i segni di moto da trial credo abbiano fatto il resto. in più le rocce sono veramente lisce e viscide. in ogni caso passato questi 100m il resto ridiventa fattibile (io l'ho fatto in sella con 1 piede che appoggiavo qua e la)
- ultima nota è il sentiero che riporta ad edolo passando per il lettto del fiume. dopo il saliscendi il sentiero è tutto nel bosco. in prevalenza sono rocce piccole, liscissime e viscidissime come quelle del pezzo sopra. in realtà giunti al pezzo di torrente (non potete sbagliare x' davanti a voi vedrete 100m di discesa di letto di fiume ciottoloso con 1metro di parete a dx e sx!!)) se state a sinistra si entra in un fantastico bosco di larici (se non ho sbagliato albero!!) e si può surfare tra gli alberi con un fantastico fondo morbido e mai troppo ripido. l'unico accorgimento è rimanere sulla dx così da ricongiungersi al torrente alla fine di quei 100m dritti. lì la traccia fa una svolta a dx e poi a sx continuando sul letto del torrente. ma se si continua dritti nel bosco si surfa ancora un po' evitando il fondo viscido. l'ultimo pezzo è da fare per forza sui viscidi sassi. in realtà credo che una volta iniziata la surfata nel bosco anche seguendo la pendenza del versante si arriva nello stesso punto dove inizia l'ultimo tratto!!

grazie milzo per la traccia del giro
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milzo

22.08.2010 20:05

Grazie a te pirexx che hai postato delle note molto importanti! La mia traccia è del 2007 e in questi posti le condizioni dei sentieri, possono cambiare di anno in anno. Altri mi hanno segnalato che sarebbe meglio partire da Edolo e non da malonno, per evitare quella risalita finale che hai descritto nelle tue note. :))
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demon.box

05.09.2010 10:04

Fatto ieri partendo da Malonno, fino in cima al Piz Tri in compagnia dei simpatici MTB Valcamonica (incontrati per caso). Gran bel giro e un GRAZIE al buon Milzo gli spetta di fisso. Peccato per le nuvole tutt'attorno che hanno chiuso la splendida vista che sicuramente da lassù deve essere spettacolare. Forse per la condizione del terreno piuttosto asciutto, la discesa l'ho trovata a tratti impegnativa ma meno difficile di quello che mi aspettavo ed é secondo me tutta fattibile in sella oltre che adrelinicamente divertente. Bellissimo poi, in chiusura, il single-track "rilassante" immersi nel bosco, tra Sonico e l'arrivo. GIRO ASSOLUTAMENTE DA FARE!!!
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andrea1969

13.08.2011 16:27

Fatto oggi in solitaria partendo direttamente da Edolo, l'inizio è su strada asfaltata con 0 traffico si arriva in località Faeto, e da qui in leggera discesa si va verso Malonno (che non raggiungeremo) fare attenzione dopo poche centinaia di metri troviamo a dx un'area attrezzata a pic nic con acqua e successivamente sempre a dx una deviazione con le indicazioni x il Piz Tri, bisogna andare di lì e seguire la strada sterrata ,successivamente ci ricongiungeremo con il waypoint Fienil Vent ,proseguiamo con la traccia di Milzo .
Percorso impegnativo che richiede un buon allenamento,ma di grande soddisfazione .

Un doveroso ringraziamento a Milzo.

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silbo

26.06.2015 18:56

Bei panorami, ma la discesa non mi è piaciuta molto nella seconda parte spesso ci si trova su degli sterratoni.
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spondone

20.06.2016 21:15

Concordo con silbo! salita lunga e impegnativa, discesa fattibile tutta in sella, sentiero ok. Da "metà" troppi sterrati che fanno perdere quota velocemente senza troppo divertimento. Il pezzo che da edolo riporta a malonno che doveva essere molto bello e single track... è sparito, inghiottito da un sterrata? Giro comunque meritevole e di soddisfazione. Ciao e grazie a....tremilzo....!!!
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supercecco

14.09.2019 16:58

La situazione nella seconda parte è molto impegnativa , i sentieri sono tagliati a metà da alberi grossi caduti , quindi molte volte sono sceso dalla mtb e sono andato a piedi in discesa , consiglio la discesa a persone esperte molto difficile .

Infos

Inserito da
milzo
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
18.05.2009
Località
malonno (bs)
Regione
Lombardia
Tempo Percorrenza
6/7 ore
Distanza
40
Dislivello
1900
Difficoltà tecnica
difficile
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