Itinerari Mountain Bike

Monte Follia e Faudo e i suoi single trek (sentiero dei ponti boscaioli)

Partenza dal bel paesino di Pompeiana sulla Via Castellaro , si passa sopra l’autostrada e ka via diventa Via Pompeiana.Si costeggia il paese di castellaro col suo bel castello e si continua a salire su asfalto abbastanza comodamente.Si giunge al Santuario di Lampedusa , molto bello e in posizione molto panoramica , uno sguardo ai dintorni ( non trascurate il bellissimo leccio monumentale) e passando oltre si sale su sterrata senza possibilità d’errore lasciando a destra il Monte Sette Fontane e giungendo ad un’altra chiesetta che si supera a destra sempre su ottimo sterrato.Se si vuole vedere una bella croce non rovinata dai ripetitori si sale all’accogliente Monte Follia (mille e qualche metro) da dove si gode di un ottimo panorama , poi discesa ripida sui prati e per crestina per poi (se si vuole)raggiungere il Faudo e i suoi ripetitori obbrobriosi… ma questa è una meta e forse va fatta.Dal Faudo ci sono due possibilità di discesa : una , sicuramente la migliore per divertimento e ambiente è quella di rimanere sul senti erodi cresta , tecnico ma bello , a tratti lastricato che scorre parallelo alla sottostante strada sterrata; due appunto la strada sterrata che è molto più veloce e se state facendo un giro lungo è più comoda .Entrambi portano ad un bivio importante in un crocicchio di strade .Proseguendo dritto è la discesa dell’altro itinerario inserito che porta a Porto maurizio o a Civezza , invece piegando alla vostra destra si prende lo spettacolare sentiero dell’itinerario denominato “dei ponti”… prima è asfalto agevole poi diventa sentierino da soogno. Di ponte ne ho visto solo uno ma bellissimo … romano a schiena d’asino con sotto acqua verde e cascate … è veramente un angolino di Liguria nascosta che lascia a bocca aperta.Da qui si arriva a Pietrabruna , si scende e poi si risale un bel po’ di dislivello per andare a cercare il sentiero dei boscaioli Si passa per la bella Boscomare , poi Laigueglietta e poi si trova il bel single trek un mezzo al bosco sempre ciclabile , tecnico e divertente , tranne l’ultimo pezzo che è davvero ostico , sporco rovinato e ripido (ma è un tratto breve) quando finalmente si sbocca sull’asfalto si risale ancora un pelino e si finisce dalla macchina a Pompeiana
Con totali 48 km e ben 1860 metri di dislivello accumulato qua e la

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Commenti

orso91

22.09.2014 11:09

ciao, sapresti dirmi se dal passo di vena è possibile proseguire sui sentieri di cresta che arrivano a passo di tavole, monte moro e poi si ricongiungono alla sp 24 (o meglio scorrono paralleli ad essa sia lungo il crinale a nord verso colle d'oggia sia a est verso monte scuassi)? sai se sono (almeno in parte) pedalabili? grazie

orsobaloo

22.09.2014 21:11

Ciao , non so se si attraversa e se sia ciclabile il sentiero che costeggia il Monte Arbozzaro e va fino al monte Moro... non conosco quei passi che citi ... sulle carte c'è un sentiero tratteggiato che va verso il Moro ... ma bisognerebbe andare in perlustrazione , magari prima a piedi .
ciao

orso91

09.10.2014 08:45

Itinerario seguito in parte settimana scorsa. ambiente e paesaggi molto belli. Il single track di cresta che scende dal faudo poi è veramente stupendo!!
La salita cmq è molto dura, in genere sempre pedalabile ma metterà alla prova le vostre gambe. Siccome ero abbastanza stanco, arrivato a quota 850 ho seguito una divertente variante che mi ha permesso di tagliare gli ultimi 250m di dislivello. Si arriva a un punto dove la traccia gira a sinistra per salire su un singletrack in terra battuta in mezzo al prato, io invece ho seguito lo sterrato principale che dopo poche decine di metri si trasforma in un divertente single track in costa (e leggera discesa alla fine). Alcuni punti purtroppo sono rovinati e si fanno a spinta, ma in generale è un sentiero molto flow e alla portata di tutti. Se qui sopra selezionate la mappa cycle si vede chiaramente il sentiero che intendo (parte paralello alla curva di livello 850m). Ovviamente vi perdete la vista dai monti follia e faudo e la prima parte di discesa, ma se siete stanchi sarà certamente una variante divertente! Poi raggiungete di nuovo la traccia, e qui consiglio vivamente di scendere lungo il single track (sulla destra) piuttosto che sulla carrabile. Divertimento assicurato!!
Mi sono piaciuti un po' di meno il sentiero dei ponti (è in buona parte salita, io ho spinto tanto, ma forse ero solo molto stanco) e il lungo su e giù su asfalto tra Pietrabruna e Boscomare. Forse per collegare i due borghi conviene scegliere l'altra strada, che resta circa a quota 350m (ma è da provare).
Bello infine l'ultimo sentiero nella macchia mediterranea!

Buone pedalate!

PS: le varianti che qui ho descritto non c'entrano nulla con quelle del primo commento, ho cambiato i miei programmi